Per chi confonde lo Stoccafisso con il Baccalà
Stoccafisso e Baccalà non sono pesci diversi come qualcuno pensa ma due versioni dello stesso pesce, il merluzzo.
Lo stoccafisso è infatti il merluzzo pulito, schiacciato ed essiccato al vento di mare. La zona in cui si produce lo stoccafisso più pregiato è quella delle norvegesi isole Lofoten.
Il baccalà è invece il merluzzo conservato sotto sale, interessa una zona di produzione più estesa ed ha carne più tenera e dal gusto più deciso rispetto allo stoccafisso.
Tra stoccafisso e baccalà il primo è più indicato rispetto al secondo per le persone che soffrono di pressione alta, anche se ammollato a lungo, infatti, il baccalà può contenere residui di sale, alimento nemico degli ipertesi. Il merluzzo è ricco di vitamina B12, di fosforo e di selenio; la sua carne è molto magra ma al tempo stesso nutriente. Baccalà e stoccafisso necessitano di una lunga preparazione. Lo stoccafisso, lasciato intero, deve essere ammollato per 4-6 giorni, cambiando l’acqua una volta al giorno, per il baccalà, che può essere tagliato a pezzi, sono sufficienti 24- 36 ore, a patto di cambiare spesso l’acqua.
Ingredienti per 6 persone
800 grammi di stoccafisso già bagnato;
1/2 Kg. di patate;
2 spicchi d’aglio;
olive taggiasche;
olio d’oliva.
Preparazione
Prendete lo stoccafisso e se è in un pezzo intero lasciarlo in acqua bollente per alcuni minuti così da poter togliere pelle e lische. A parte mettere a bollire delle patate tagliate a fette dello spessore di quasi un dito, e gettarvi poi i pezzi di stoccafisso. Quando le patate saranno cotte, togliere dal fuoco, colare il tutto e condire con abbondante olio d’oliva, sale, spicchi d’aglio a fettine e olive taggiasche.