MARZO 2025: gli eventi da non perdere

Le manifestazioni e le date elencate rivestono carattere esclusivamente indicativo. Le stesse potranno essere rimandate ad altre date, sostituite, soppresse o integrate. Nessuna responsabiltà è attribuibile a MangiareinLiguria.it in caso di variazioni.

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Sciacchetrail - 28, 29 e 30 marzo 2025 alle Cinque Terre ( foto di @Sciacchetrail )

Salta nella località di tuo interesse:

Provincia di GenovaProvincia della SpeziaProvincia di SavonaProvincia di Imperia

Appuntamenti a Genova e Provincia

Territorio della provincia di Genova

“Alla scoperta di Genova e dintorni”

San Nicolò del Boschetto
A Genova il 29 marzo per la ventunesima tappa di “In cammino”, visita all’Abbazia di San Nicolò del Boschetto e, a seguire, al Museo Diocesano. Terzo appuntamento del terzo anno del viaggio per le Abbazie europee. In concomitanza con la chiusura del Giubileo. CLICCA QUI per scoprire di più.

Alla Badia di Tiglieto
Sabato 29 marzo
appuntamento con le guide del Parco del Beigua per la visita alla Chiesa, all’Armarium, alla Sala Capitolare e al chiostro della Badia di Tiglieto, che nel 2020 ha celebrato 900 anni dalla sua fondazione. Fondata nel 1120, fu la prima abbazia cistercense costruita al di fuori del territorio francese. Il complesso di impianto romanico è costituito dalla chiesa, dal convento e dal refettorio sui tre lati del chiostro, delimitato sul quarto lato dagli spazi destinati ad uso agricolo. In epoca medievale i monaci della Badia ebbero un ruolo molto importante nello sviluppo economico, sociale e culturale della Piana e grazie a interventi di bonifica recuperano terreni da destinare alle coltivazioni.

Il museo del tesoro
Sabato 29 marzo
si rinnova l’appuntamento con Il Tesoro di Genova – Speciale Medioevo, una visita guidata al Museo del Tesoro. La visita prevede una prima introduzione alla cattedrale di San Lorenzo e alla cospicua collezione di Tesori, preziose oreficerie che a partire dal Medioevo, tramite commissioni precise o donazioni votive, andrò a incrementare il cosiddetto “Tesoro” della Cattedrale. Quindi è ripercorsa la storia di questo innovativo museo: dalle prime proposte allestitive, datate alla prima metà del Novecento, quando si ritenne opportuno passare dal tradizionale Tesoro custodito nelle sacrestie lignee a un vero e proprio “Museo” ideato e creato da un architetto famoso, Franco Albini. museotesoro@diocesi.genova.it

La basilica di Carignano
Sabato 29 e domenica 30 marzo
si amplia l’offerta dell’esperienza di salita e visita alla Basilica di Nostra Signora Assunta in Carignano con due turni serali. Una proposta per ammirare il panorama della città anche nell’ora del tramonto con luci e ombre che regalano un’immagine unica di Genova. La visita guidata alterna ai contenuti storico artistici, affacci panoramici raggiungibili attraverso antichi camminamenti e scale a chiocciola, per un totale di circa 200 gradini.

Visita a camelieto
Sabato 29 e domenica 30 marzo
a Villa Durazzo Pallavicini tornano le visite guidate al camelieto storico. Eleganti camelie dai mille colori, sfumature e forme ti aspettano nel giardino romantico. Nato nel 1840, il Viale delle Camelie ti accoglie con i suoi colori e il suo tappeto di fiori per vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Alexandre Dumas dedicò il famoso romanzo “La signora delle camelie”, edito nel 1848; la stilista Coco Chanel amò così tanto questo fiore da farlo diventare un riferimento costante nelle sue collezioni. A seconda del colore, il significato della camelia trasmette un messaggio diverso: rosa significa nostalgia e desiderio di ritrovarsi, mentre rosso dichiara che il cuore è infiammato di passione, ma entrambi le tonalità rappresentano l’amore romantico; variegata è simbolo di fiducia e speranza; bianco testimonia profondo affetto, a fiore doppio segnala quanto si pensi ad una persona, semplice indica adorazione e bellezza.

In Farmacia tra storia e arte
Sabato 29 e domenica 30 marzo
alla scoperta della Farmacia di Sant’Anna: chiesa, presepe artistico, roseto e antica farmacia. Sarete accolti di fronte alla chiesa di Sant’Anna per condurvi alla scoperta della chiesa del XVI secolo, del presepe artistico, del roseto e, in compagnia di Frate Ezio, il frate erborista, dell’Antica Farmacia dei Frati Carmelitani Scalzi, alla scoperta dei rimedi erboristici tradizionali, dei cosmetici naturali e di molte altre delizie. La visita dura circa un’ora e mezza, si svolgerà anche in caso di pioggia e è gratuita con prenotazione obbligatoria.

Ti racconto l’abbazia
Sabato 29 e domenica 30 marzo
all’Abbazia di San Fruttuoso, di proprietà del Fai, propone una speciale visita dedicata alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita si potranno scoprire l’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia così come la vita e le attività tradizionali della comunità di San Fruttuoso.

Campo Ligure: un tesoro da scoprire
Domenica 30 marzo
a Campo Ligure, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è tutto da scoprire! Passeggeremo tra le antiche vie del centro storico e potremo vivere il “dietro le quinte” del Museo della Filigrana, che ospita una delle raccolte di pezzi in filigrana più ricche al mondo. Nel laboratorio di FiligranArt potremo assistere al lavoro di un artigiano della filigrana per poi proseguire con una passeggiata naturalistica fino all’azienda agricola di Rita Oliveri, per conoscere la varietà di formaggi Gustosi per Natura prodotti con il latte delle sue vacche. Non mancherà un piccolo assaggio prima di fare rientro al borgo.

I bricchi di Genova
Domenica 30 marzo;
il percorso in ambito tutto Genovese presenta un dislivello di 600 mt. in salita e 900 mt. in discesa. Raggiunta la frazione di Bavari con i mezzi pubblici si supera la chiesa e si prosegue in salita fino ad arrivare al piazzale del santuario. Superato il cimitero voltiamo dopo 50 mt a destra lasciando l’asfalto e presto il percorso si trasforma in sentiero. Seguendo sempre i segnavia rossi inizia la salita fino ad arrivare sulle pendici del Monte Riega. L’escursione diventa più rilassante e percorre i versanti prativi attraverso i saliscendi del Monte Proi. Si attraversa la Rocca Resum e infine si arriva alla sella del Monte Bastia. Successivamente dopo i piani di Fasce si raggiunge la vetta di Genova e cioè il Monte Fasce La vista spazia sul mare, a sinistra il Golfo Paradiso di Camogli è delineato dal promontorio di Portofino e Punta Chiappa. A destra si estende la città di Genova da Nervi fino a Sestri Ponente. Nelle giornate più limpide il sole offre straordinari colori quando si nasconde tra il promontorio di Capo Noli all’orizzonte. Emozionante e suggestiva anche se impegnativa la lunga discesa dalla cima del Monte Fasce a Genova Nervi.

Da Montebruno a Torriglia
Domenica 30 marzo.
Partendo dal borgo di Montebruno (655 m), il sentiero si inoltra nella valle tra Propata e Rondanina con salita graduale, attraversando boschi misti di castagni, roverelle e carpini neri, tipici dell’Appennino ligure. Man mano che si guadagna quota, la vegetazione cambia, con la comparsa di noccioli e betulle, fino a raggiungere gli splendidi faggi secolari che caratterizzano le alture. Il percorso alterna sentieri sterrati e mulattiere, con tratti su fondo compatto e sezioni più sassose. Si sale gradualmente fino alla Casa del Romano (1406 m), località panoramica e punto strategico per le escursioni nell’area del Monte Antola. Qui si trova un osservatorio astronomico, mentre il sentiero prosegue su una dorsale erbosa, circondata da praterie d’alta quota dove, in primavera e inizio estate, sbocciano splendide fioriture di narcisi, genziane e anemoni. Il cammino si sviluppa su un crinale aperto, offrendo panorami eccezionali sulle valli circostanti, fino a raggiungere la vetta del Monte Antola.

Il monte Castello
Domenica 30 marzo,
in un angolo nascosto della Val Trebbia esiste un luogo magico sconosciuto ai più. È l’altare megalitico di Monte Castello che, con le sue coppelle e i suoi gradoni, ci parla di un tempo lontano in cui uomini e Dei condividevano luoghi e pensieri. Ci metteremo in cammino tra storie celto-liguri, riti e tradizioni legate all’Equinozio di Primavera. Ma non è tutto! Ci aspettano scenari incantevoli che si aprono sul fondovalle e sui vicini “Giganti dai piedi d’argilla”, per concludere con uno spettacolo nascosto di rara bellezza: le Cascate del Rio Gavi. Un susseguirsi di salti d’acqua e piccole pozze verdi smeraldo, che scendono impetuose dalle ofioliti delle Tre Sorelle. Tutto intorno la Primavera che avanza, tra fioriture, profumi e risvegli.

Genova e i suoi segreti
Domenica 30 marzo
trekking urbano per scoprire la prima banca del mondo, la cella dove Marco Polo scrisse “Il Milione”, il piatto del Sacro Graal, il vassoio col quale venne servita la testa di San Giovanni Battista al Re Erode, il violino Guarnieri del Gesù di Nicolò Paganini. E ancora la chiesa di Santa Maria Maddalena protettrice delle prostitute sono spunti di interesse e curiosità di una città dai 24 secoli di storia.

Una montagna incantata
Domenica 30 marzo
nel parco Durazzo Pallavicini: si visita un giardino. Ma è molto di più. Un percorso ricco di sorprese inaspettate. Un sentiero inciso in una montagna da percorrere senza mai tornare indietro. La sensazione di perdersi ma poi, con fiducia, anche di ritrovarsi. Un po’ diversi. Cancelli, porte socchiuse, cani rabbiosi, ombre e luci, archi che si trasformano, grotte che dall’oscurità del profondo ci portano allo splendore del cielo, Tritoni che placano le nostre tempeste e divinità che ci accolgono nel loro giardino. E tanto tanto altro. Non è fantastico che tutto questo venga narrato attraverso un percorso immerso nella natura? Che tutto questo sia nato da menti geniali dell’800? Che l’invito sia a non tornare mai indietro e ad amare il nostro presente con fiducia nel cambiamento? Whatsapp 3284222168.

Fioriture nel sottobosco
Domenica 30 marzo
facile escursione nella parte alta del Parco per ammirare le fioriture primaverili. Appuntamento con la guida a Portofino Vetta, sopra l’hotel Kulm alle ore 9.30. Escursione ad anello attraverso i boschi che ricoprono i versanti del Monte di Portofino. Dal bosco misto mesofilo alla macchia mediterranea per godere di alcuni degli scorci più belli sulla costa sud ed il Golfo del Tigullio. Attività gratuita, iscrizione obbligatoria inviando una e-mail a: labter@parcoportofino.it

I sentieri dell’ardesia
Domenica 30 marzo.
La zona tra Lavagna e la Valfontanabuona è ricca di percorsi che venivano utilizzati in passato per il trasporto dell’ardesia. Questo bell’anello ne utilizza alcuni dei più caratteristici e panoramici, immersi nella bellezza del territorio ligure, che offre una combinazione unica di paesaggi naturali, testimonianze storiche e tradizioni locali e soprattutto scorci mozzafiato sul mare e sulle vallate circostanti.

Punti panoramici sul Monte
Domenica 30 marzo
un itinerario ad anello, alla ricerca di alcuni degli impareggiabili scorci panoramici del Parco. Un’immersione nella varietà naturale da cui si riemerge ad ogni belvedere, per ammirare il panorama. Percorso: Portofino Vetta, Rocca del Falco, Semaforo Vecchio, Semaforo Nuovo, Porcile, Pietre Strette, Castelluccio, Pietre Strette, Portofino Vetta. Appuntamento con la guida alle ore 9.30 a Portofino Vetta, sopra l’Hotel Kulm, dove finisce la strada. labter@parcoportofino.it

Sulle vie dell’ardesia
Domenica 30 marzo
sulle montagne che si elevano alle spalle di Lavagna. Qui veniva estratta l’ardesia, la “Pietra Nera” con le quali, tra le altre cose, venivano preparate appunto le lavagne tanto care agli scolari di un tempo. Ripercorreremo quindi alcuni di questi sentieri cercando di immaginare le condizioni in cui queste donne hanno lavorato, magari attendendo che i mariti tornassero dalle lunghe giornate di pesca in mare. Una escursione per ritrovare un ambiente naturale ricco di tracce lasciate dall’uomo, nella miglior tradizione di Terre Emerse. Attraverseremo piccoli gruppi di case, orti, oliveti percorrendo brevi tratti di asfalto, creuse e sentieri. Quasi al termine del nostro anello potremo infine ammirare la splendida abbazia duecentesca di San Salvatore dei Fieschi, la potente famiglia dei Conti di Lavagna.

Anello delle 5 Torri
Domenica 30 marzo
a Chiavari percorremmo il sentiero che dalla città di Chiavari sale sul crinale di Leivi e ritorna a Chiavari passando per Maxena e San Pier di Canne. Il percorso inizia imboccando una larga mulattiera a gradini che poi si restringe nei pressi del Castello di Chiavari. Lungo il sentiero troveremo le famose 5 torri, una torre medioevale e quattro torri campanarie. In questo trekking potremmo trovare i famosi scoiattoli tamia striato tipi delle alture di Chiavari, chi li avvisterà avrà un premio dalle due guide. Sarà un percorso mozzafiato con vista tutto sulla costa.

L’abbazia della Cervara
Domenica 30 marzo,
con l’arrivo della primavera, all’abbazia della Cervara torna la riapertura delle visite guidate ai giardini storici. Un’occasione unica per immergersi nella bellezza di un luogo incantato, tra storia, arte e natura. Quello della Cervara è l’unico giardino storico in Liguria che si affaccia sul mediterraneo ed ha una struttura all’italiana. Di solito un giardino non è mai situato direttamente a picco sul mare, poiché i fiori e le piante sono danneggiati dalla salsedine. Invece il giardino all’italiana del complesso della Cervara fiorisce splendido sul mare del Tigullio. Visitando ogni suo angolo si ha la netta sensazione di essere circondati dal mare ma sempre immersi in un’oasi di verde unica e originale. visite@cervara.it

“Portofino Days”

Portofino Days, è qui Hollywood?
Il ricordo va agli anni d’oro della Dolce Vita, quando Ava Gardner, Humphrey Bogart, Liz Taylor e John Wayne passeggiavano in Piazzetta. Mentre la “Dolce Vita” trasformava Portofino in una dependance di Hollywood. Dunque, richiamandosi a quel clima, dal 28 al 30 marzo 2025 arriva la seconda edizione dei Portofino Days, International Fiction Festival. Una rassegna che coinvolgerà anche altre realtà del Tigullio, come Santa Margherita e Rapallo. Nelle tre giornate ci saranno incontri, masterclass di professionisti del settore, proiezioni. Una grande anteprima internazionale, premiazioni, grandi nomi della fiction italiana e non solo. Training che chiamano a raccolta tutte le Film Commission italiane. A cominciare da Genova Liguria Film Commission che con Agenzia In Liguria organizza la rassegna. Il board della seconda edizione è composto da: direttore Cristina Bolla, vicedirettori: Giorgio D’Alia, Matteo Garnero. Presidente Walter Iuzzolino. Sezione tv Series: Luigi De Laurentiis, Walter Iuzzolino, Marco Ponti. Soundtracks: Roberto Pischiutta “Pivio”. Tv and Commercials: Marcello Cesena, Tiziana Zampieri. Per professioni dell’audiovisivo: Enzo De Camillis, Giannandrea Pecorelli
Portofino Days, gli eventi
Incontri nelle località più belle del Tigullio con registi, tecnici, attori, personalità e vip, nomi di grande rilievo per tutti i settori in cui si articola il Digital fiction festival: dalle Serie TV, alle Colonne sonore, Tv e Spot e i Mestieri dell’audiovisivo. Confermate tutte le location dello scorso anno, con una novità. Accanto a Portofino, Genova, Rapallo e Santa Margherita Ligure, che in questa edizione offrirà due sedi d’eccezione: oltre a Villa Durazzo, che accoglierà incontri e masterclass, per la prima volta il festival farà tappa anche al Convento dei Cappuccini, ampliando così gli spazi dedicati alla formazione e al confronto.
CLICCA QUI per visionare il programma completo dell’evento

“Evoè, il festival dell’arte gastronomica”

L’origine della parola Evoè, il festival delle eccellenze gastronomiche che si svolgerà a Recco, il 29 e 30 marzo, è un richiamo a Dioniso per le Baccanali.
Evoè, il festival
In quella che è la capitale gastronomica della Liguria, si ritroveranno chef e produttori per dimostrazioni pratiche e assaggi. Nelle due giornate, una grande tensostruttura in piazza Nicoloso resterà aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e ospiterà show cooking con dimostrazioni di cucina, grandi cuochi del territorio ed in particolare di Genova e Liguria Gourmet.
Il programma
Cucineranno dal vivo raccontando storie, curiosità ed aneddoti, trucchi e ricette. Uno spazio particolare sarà dedicato alle tre DOP liguri di Assaggia la Liguria: Basilico Genovese DOP, l’Olio Extra Vergine di Oliva DOP Riviera Ligure e l’Enoteca Regionale della Liguria. Una delle star non potrà che essere la focaccia col formaggio di Recco IGP. Maggiori info su Facebook.com

“Sagra della Farinata a Pegli”

Calda e fumante la farinata è uno dei simboli gastronomici della Liguria. E Pegli è una delle capitali nella preparazione e degustazione di questo fantastico prodotto. La Sagra della farinata di Pegli è una delle occasioni più interessanti per scoprire la farinata. Si tratta anche di un evento che si svolge per un lungo periodo, con sette fine settimana nel 2025. Le date sono le seguenti: 29 e 30 marzo, 26 e 27 aprile, 13 e 14 settembre, 27 e 28 settembre, 11 e 12 ottobre, 25 e 26 ottobre tra il 29 marzo e il 26 ottobre. Il forno viene solitamente allestito in largo Calasetta, sul lungomare pegliese.
Il Mulino e la Sagra della Farinata
A Pegli esiste in Val Varenna il Molino di Pegli, unico in Liguria, che macina i ceci per produrre la farina, ingrediente base. Il segreto per ottenere questa sottile, fragrante e delicata leccornia sta nell’esperienza dei “fainotti” locali i quali sanno preparare in modo ottimale la miscela di acqua, farina, sale e olio extra vergine di oliva. La miscela, preparata direttamente sul posto, viene versata su tegami di rame ed introdotta nei tre forni a legna, trasportabili, appositamente creati e dimensionati. dopo circa 15 minuti la farinata è pronta e viene distribuita agli avventori.
Il “giallo” di Genova
Impossibile dire dove sia nata la farinata alla genovese (che viene preparata anche in Toscana dove si chiama cecina). Di certo a Genova e provincia è sempre stata così come oggi: preparata con la farina di ceci, rigorosamente cotta in forno a legna, in una teglia rotonda e di rame, a temperature altissime (circa 350 gradi). Da mangiare subito, appena calda, perché raffreddata perde tutto il suo sapore.
La Sagra della Farinata nella storia
Ci sono alcune fonti storiche dalle quali risulta che un decreto per la vendita della “scripilita”, così era chiamata all’epoca, fu emanato nel 1400. Di certo si deve a un buongustaio ligure del ‘700 la composizione di un vero e proprio inno della farinata (custodito nell’archivio comunale) del quale si citano alcuni espliciti versi: Un dei cibi più graditi/ che da noi furo inventati/ per dar gusto alli palati/ a me par la farinata/ Viva viva viva viva/ viva pur la farinata/ È di ceci fatti polvere/ d’un gentil dolce sapore/ che ha dell’oro il bel colore/ e coll’acqua è mescolata. Email: ass.prolocopegli@libero.it

“La Mezza Maratona di Genova”

Vuoi correre una Genova nuova, deserta, senza traffico? Un sogno? No, basta partecipare alla Mezza Maratona di Genova. Domenica 13 aprile i runners di tutta Italia (ma qualcuno arriva puntuale anche da Francia, Svizzera e Germania) si danno appuntamento per la gara: 21 km tutti d’un fiato in un percorso che ormai è noto tra i runners. Lo stesso giorno c’è poi la Corri Genova, una corsa non competitiva di circa 13 km con partenza e arrivo al Porto Antico di Genova e infine il giorno prima, sabato 12 Aprile alle ore 15, via anche alla “Family Run”, una corsa-camminata non competitiva di circa 3 km con partenza e arrivo in piazza De Ferrari, che ogni anno riunisce oltre 5.000 famiglie da tutta Italia.
Il percorso della Mezza Maratona di Genova
Gli atleti correranno nei principali luoghi della città: l’Acquario di Genova, piazza De Ferrari, il borgo marinaro di Boccadasse, via XX Settembre e poi, dulcis in fundo. sulla strada Sopraelevata, che per un giorno sarà riservata solo ai podisti. Una vera emozione. Lamezzadigenova.it

“EUROFLORA 2025”

Sarà un quariere nuovo e sorprendente quello che dal 24 aprile al 4 maggio ospiterà Euroflora: quello tra Piazzale Kennedy e Palasport, tensostruttura, spazi in acqua e infine il Padiglione Jean Nouvel, alla rinnovata Fiera di Genova.
Euroflora 2025 e i nuovi spazi urbani
Le esposizioni floreali si svilupperanno nel quartiere Foce. A due passi dal centro di Genova, in quello che è stato ribattezzato il Waterfront di Levante, nel disegno di Renzo Piano. Un grande polo green si svilupperà dall’area del nuovo Parco di piazzale Kennedy, per attraversare l’arena del Palasport e proseguire nelle aree fronte mare. La 13ª edizione di Euroflora sarà anche un concorso, con l’obiettivo di sostenere la creatività e l’innovazione nel campo della progettazione del paesaggio.
Fiori sul Mare
Quindi Genova con Euroflora, rinasce grazie a nuovi spazi fronte mare. Tra cui il nuovo parco urbano di 30mila metri quadrati e un percorso galleggiante nelle marine. Così partendo dalle rarità e dalle eccellenze di tutte le produzioni florovivaistiche, Euroflora abbraccia i temi dell’architettura del paesaggio, della conservazione delle specie, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale. La visita a Euroflora è emblematica di uno stile di vita. Che guarda quindi al turismo verde.
Un giro del mondo per Euroflora 2025
La rassegna è anche pensata come luogo di condivisione e di scambio di competenze, suggestioni e passioni. Quattro “Arene” accoglieranno eventi, dimostrazioni e dibattiti. Il Palasport, luogo storico per Euroflora, avrà un allestimento di molte specie floreali. Non mancheranno le migliori produzioni florovivaistiche made in Italy, dalla Liguria al Piemonte e alla Lombardia, dalla Toscana alle Marche, dalla Campania alla Puglia e alla Sicilia con presenze individuali di alcuni tra i migliori florovivaisti italiani, le gemellate Floralies de France e Nirp, spiccano le conferme del Jardin Exotique di Monaco con i suoi splendidi esemplari di piante succulente, della Spagna con Murcia, capoluogo del più importante distretto ortofloricolo iberico, e della Cina con il distretto di Guangzhou. Sempre dal continente asiatico è altamente probabile il ritorno della Thailandia e per la prima volta si annuncia la presenza del Bhutan. Maggiori info su Euroflora.genova.it


Appuntamenti a La Spezia e Provincia

cartina territorio spezzino

“Alla scoperta della Spezia e dintorni”

La scala grande
Sabato 29 marzo
alla scoperta della Scala Grande, più di mille gradini in pietra arenaria dove vivere l’estasi della bellezza. Oltre alla discesa facoltativa lungo la ciclopica scalinata di Monesteroli l’itinerario ad anello consente di camminare lungo le fasce che si avvicinano al mare nel regolare alternarsi di “cian” e muretti, con suggestive panoramiche su Schiara, l’isolotto Ferale e la scogliera delle Cinque Terre. Non mancheremo di vedere la Fontana di Nozzano e il menhir di Tramonti, conosciuto anche come il masso del diavolo.

Trek alla Palmaria
Sabato 29 marzo
la nostra giornata inizia con una breve traversata in barca da Portovenere all’isola Palmaria. Qui ci attende un bellissimo trekking ad anello di circa 7 km, che ci porterà attraverso la macchia mediterranea, antiche cave di marmo portoro e punti panoramici mozzafiato sul Golfo dei Poeti. Faremo una sosta alla Spiaggia del Pozzale, perfetta per rilassarci e ammirare il mare cristallino, e raggiungeremo la vetta dell’isola, da dove potremo godere di una vista spettacolare sulle isole Tino e Tinetto. Durante il percorso, ci fermeremo per il pranzo al sacco, circondati dalla natura e dalla tranquillità del luogo. Nel pomeriggio torniamo in barca a Portovenere, pronti a esplorare il borgo medievale. Passeggiamo lungo la suggestiva Via Capellini, ricca di botteghe e scorci pittoreschi, e visitiamo la splendida Chiesa di San Pietro, che sorge maestosa sul promontorio a picco sul mare, vicino alla famosa Grotta di Byron. Salendo verso il Castello Doria, ammiriamo il panorama che abbraccia tutto il Golfo dei Poeti.

Riapertura via dell’Amore
Sabato 29 e domenica 30 marzo
sulla Via dell’Amore, che è stata riaperta con ingresso è regolato da prenotazione obbligatoria e dal pagamento di un ticket. Considerata l’attrazione più importante delle Cinque Terre, per i suoi suggestivi panorami, la Via dell’Amore fa parte del sentiero VerdeAzzurro, che unisce i borghi delle Cinque Terre lungo la linea di costa. Fino a qualche anno fa conosciuto solo come Sentiero Azzurro, a causa della franosità e fragilità della zona, non sempre è percorribile nella sua intera lunghezza. L’accesso è consentito ai turisti tramite prenotazione obbligatoria sul sito Via dell’Amore

Visita a Luni
Sabato 29 e domenica 30 marzo
le visite guidate saranno l’occasione per una visita ampia ed esaustiva all’area archeologica del sito. Colonia romana fondata nel 177 a.C., Luna, al massimo del suo splendore, si rivelava luccicante di marmo tanto da meritarsi la definizione di splendida civitas. Un’archeologa guiderà i partecipanti tra le strade della città, mostrando templi e domus patrizie, ma soffermandosi anche sui negozi e gli aspetti della vita comune e quotidiana.

Sorelle Api
Un’esperienza comunitaria per appassionati d’api e biodiversità. Da sabato 29 a domenica 30 marzo, due giorni in un antico luogo francescano per avvicinarci alla natura ispirandosi all’alveare, emblema di relazioni costruttive, che ci permetterà di osservare il Creato con occhi nuovi. Il tempo vissuto insieme ci porterà a indagare nel profondo sia l’opera delle api a favore della biodiversità che il mistico mondo di relazioni delle api, all’interno dello stesso alveare, con gli altri impollinatori e i risvolti dell’antica coevoluzione con le piante. Vivremo momenti teorici e attività laboratoriali alla scoperta dei prodotti dell’alveare e di alcune loro proprietà per il nostro benessere, gli usi in cucina, sperimentando abbinamenti classici e inconsueti. Paolo Fontana, entomologo, e Damiano Fioretto, titolare di Apiamoci, con la loro esperienza ci condurranno in questo affascinante percorso, supportati dagli apicoltori e dalle apicoltrici del Convento di Monterosso.

La scalinata di Monasteroli
Domenica 30 marzo
, partendo dalla cittadina di Campiglia, attraverso un percorso immerso in una vegetazione rigogliosa di macchia mediterranea e ulivi secolari, raggiungeremo la Scalinata di oltre 1000 gradini che porta a Monesteroli. Ogni gradino rivela un panorama mozzafiato, fatto profumi intensi e colori vibranti. La scalinata purtroppo non è più percorribile fino al mare, noi percorreremo l’intero tratto fino a dove consentito. Da qui risaliremo, e proseguiremo per sentieri a mezzacosta con scorci emozionanti della riviera Ligure di Levante. L’aperitivo di fine gita sarà il posto ideale per scambiarci le emozioni che questo luogo sospeso tra cielo e mare ci avrà regalato.

Traversata delle terre verticali
Domenica 30 marzo
. È proprio vero, in primavera le Cinque Terre hanno una magia che l’estate non potrà mai capire. Vernazza, San Bernardino, Volastra e Riomaggiore sono gli attori della Traversata delle Terre Verticali, uno dei percorsi più incantevoli della Liguria. 12 chilometri spettacolari tra terrazzamenti e scorci suggestivi sul mare, attraverso le Cinque Terre “Alte”, quelle che da sempre fanno sognare! Lo spettacolo più bello della natura dalle terre più belle del mondo. Andiamo, grandi soddisfazioni ci aspettano.

I misteri di Sarzana
Domenica 30 marzo
, alla scoperta di Sarzana che la storia ha scelto come crocevia di eventi cruciali e luogo frequentato da personaggi guidati da protervia e indipendenza! Sarzana ha due fortezze oggi intatte, volute da Lorenzo de Medici, una Cattedrale imponente che ospita opere di prim’ordine, ma soprattutto Sarzana è piena di misteri come la spada infilata in facciata, le ombre della famiglia Bonaparte, i canonici mazziniani che hanno ordito il primo attentato esplosivo della Storia e il segreto della misteriosa morte del figlio dell’imperatore d’Austria. Molto altro sarà svelato durante la passeggiata lungo le viuzze del centro storico di questa cittadina elegante e piena di negozietti dalle vetrine sontuose e ricche di decorazioni vegetali.

Visite Guidate al Museo Diocesano di Sarzana
Domenica 30 marzo
alla scoperta del museo ha come sede l’Oratorio della Misericordia, costruito verso la fine del Cinquecento, situato nel tessuto più antico della città, fra la Basilica di Santa Maria Assunta, antica Cattedrale, la Cittadella rinascimentale e il Teatro degli Impavidi, una collocazione che lo inserisce a pieno titolo in un itinerario artistico di altissimo livello. Da vedere nella quinta sala alcune opere di Domenico Fiasella detto il Sarzana, il più importante artista della nostra terra e uno dei massimi esponenti della pittura ligure del XVII secolo. diocesanosarzana@gmail.com

“Sciacchetrail: la corsa, il vino, il territorio”

Lo Sciacchetrail, non è soltanto una gara. Certo, puoi correrla e sfidarti in un ambiente naturale eccezionale, i sentieri del Parco Cinque Terre, ma non mancheri di fonderti con un paesaggio dove da sempre le attività dell’uomo si mescolano con quelle della natura. La decima edizione dello Sciacchetrail 2025 si correrà il 28, 29 e 30 marzo 2025.
Il percorso 2025
La corsa si svolge lungo il percorso unico al mondo delle Cinque Terre, una linea immaginaria che unirà vino, santuari, borghi, natura e comunità, con partenza e arrivo da Monterosso al mare, attraversando i comuni di Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza. Oltre alla tradizionale 47 km nelle Cinque Terre c’è la lunghezza di ben 100 km, che sconfinerà in Val di Vara, una vera prova di forza e atletismo.
Un’esperienza unica
Un pettorale per lo Sciacchetrail è un’esperienza unica. Quasi 900 le pre-iscrizioni per i 300 pettorali disponibili. Un quarto degli atleti è straniero di ben 28 nazionalità, con un picco di partecipazione femminile che tocca il 21%. Spiccano 62 francesi, centro nevralgico del trail running europeo, 13 tedeschi e 12 inglesi. Dal continente americano arrivano concorrenti non soltanto dagli Stati Uniti, ma anche dal Canada, dal Messico, dal Venezuela e, per la prima volta, da Uruguay, Ecuador e Venezuela. Tornano anche gli australiani e debuttano i giapponesi. Vuoi un pettorale? Verifica sul sito la possibilità dei sorteggi!
Un vino, un territorio
Ma anche se non sarai tra i runners e seguirai soltanto la gara senza partecipare, sarà una fantastica giornata di sport e natura in un panorama unico. Protagonista, con la bellezza del territorio patrimonio Unesco, saranno i sentieri e le vigne dello Sciacchetrà, il vino passito, dolce e liquoroso, prodotto nelle Cinque Terre dalle uve dei vitigni Bosco, Albarola e Vermentino. Un vino che ha di fatto creato la meraviglia del paesaggio, con i terrazzamenti coltivati a vigna, i muretti a secco, le cröse che si arrampicano sulle colline e la fatica di secoli di lavoro. Per la prima volta si andrà anche a scoprire il territorio subito alle spalle delle Cinque Terre, la Val di Vara, con la sua natura e la sua storia. Info: Sciacchetrail.com


Appuntamenti a Savona e Provincia

Provincia di Savona

“Alla scoperta della Riviera delle Palme”

Visita al Priamar
Venerdì 28 marzo
altro appuntamento con le visite guidate alla scoperta del Priamar sotterraneo. Visita guidata gratuita al sotterraneo di Santa Caterina uno degli ambienti più suggestivi della fortezza di Savona. Presentarsi 15 minuti prima. È necessario scaricare, stampare, compilare e firmare la manleva da parte di tutti i partecipanti alla visita. Gruppospeleosavonese.it

Beigua Geo-Festival: i nostri primi 20 anni
Sabato 29 marzo
, tenetevi liberi per questo importante anniversario, che vogliamo festeggiare insieme in una giornata dedicata alla geo diversità del nostro comprensorio. Al mattino a Pratorotondo ci aspetterà il prof. Pietro Marescotti, docente di mineralogia dell’Università di Genova, che ci spiegherà l’importanza petrografica e mineralogica delle ofioliti del Beigua: insieme raggiungeremo con una breve escursione uno dei nostri geositi più famosi, i block field dell’Alta Via e proveremo a comprenderne la formazione.

Savona Liberty
Sabato 29 marzo
: Savona come Barcellona vanta architetture Liberty di grande pregio ed interesse come il Palazzo dei Pavoni, il Palazzo delle Piane e quello dei Gatti. Tour guidato della città fra ottocento e novecento.

La caverna delle Arene Candide
Sabato 29 marzo
il percorso per arrivare alla Caverna delle Arene Candide è da fare in autonomia con partenza a piedi dalla stazione ferroviaria di Borgio Verezzi. Seguendo la cartellonistica dedicata, si prosegue per “Via della Cornice”, fino ad arrivare alla vecchia Strada Napoleonica che conduce direttamente davanti al cancello del sito archeologico. Il tutto richiede una mezz’ora circa di cammino. Visitfinaleligure.it

Le 3 cime del Beigua
Sabato 29 marzo
. Dal parcheggio in un fitto bosco su comoda carrareccia si raggiunge in un’oretta la cima del Monte Avzè. Il Monte Avzè non è una vetta vera e propria, ma un terrazzo di erba e rocce posto al termine della dorsale della Costa Faia e del Bric Macarin. Si tratta di un buon punto panoramico sulle Alpi Liguri, sulle valli Bòrmida ed Erro e sulle Langhe; nelle giornate limpide si vede tutto l’arco alpino dal Mongioie al Monte Rosa, mentre verso sud-ovest si scorge un piccolo spicchio di mare con l’isola di Bergeggi. Il roccione che costituisce la cima è sormontato da una grande croce che reca il contenitore con il libro per le firme. Per ripida discesa si raggiunge un importante crocevia, il Colle Bergnon. Il percorso continua ancora nel bosco per poi collegarsi all’alta via dei monti liguri che porta al Monte Beigua.

Castelgavone e Finalborgo
Sabato 29 e domenica 30 marzo
, si può partecipare a questa avventura che porterà indietro nel tempo, tra le mura di un castello medievale e i sentieri panoramici di una via storica. La giornata inizierà con una visita guidata a Castel Gavone, l’antica dimora dei Del Carretto, una fortezza che domina Finalborgo con la sua imponenza. Con l’aiuto di una guida storica, si scopriranno i segreti di questo luogo affascinante, le sue origini, le sue trasformazioni nel corso dei secoli e le storie dei personaggi che lo hanno abitato. Dopo aver viaggiato nel passato, si percorrerà un tratto della via Beretta, un sentiero che offre viste mozzafiato sulla costa e sull’entroterra. Cammineremo tra boschi e uliveti, respirando l’aria fresca e godendo del panorama che si aprirà ai nostri occhi. L’escursione si concluderà con un pranzo al sacco in un luogo suggestivo.

La pellicola cinematografica
Sabato 29 e domenica 30 marzo
negli stabilimenti della Ferrania, alla scoperta dei suoi cent’anni. Nel 1923 viene presentata all’Esposizione Internazionale di Fotografia, Ottica, Cinematografia di Torino, e nel 1924 inizia ad essere prodotta su larga scala con la conseguente commercializzazione. In occasione del centenario di questo importante avvenimento, TrattoPunto ritorna con i suoi tour di archeologia industriale in Liguria e vi invita ad una serie di appuntamenti, che porteranno alla scoperta della nascita ed evoluzione dell’unico stabilimento di materiale fotosensibile italiano, dagli albori a Cengio con la S.i.p.e. Società Italiana prodotti Esplodenti, fino alla Ferrania a Cairo Montenotte, contestualizzate all’interno della storia industriale novecentesca della Val Bormida. Le visite guidate verranno condotte ogni ultimo sabato del mese a partire da gennaio 2024, per tutto l’anno, da una guida certificata di archeologia industriale, in collaborazione con Enti, Associazioni e Musei del territorio.

Da Orco a Boragni, le grotte del Finalese
Domenica 30 marzo
si imbocca una strada sterrata che sale dolcemente nel bosco. Giunti ai piedi di un torrione calcareo la si abbandona per prendere a sinistra un sentiero che taglia tra gli alberi contornando una curiosa depressione carsica. Il sentiero percorre un ripido versante boscoso; bisogna fare attenzione a trovare l’indicazione a destra per l’Arma Strapatente, poco evidente. La grotta, non molto ricca di concrezioni, è lunga circa 200 metri e passa da parte a parte un imponente costolone roccioso, costituendo un curioso passaggio naturale. Si percorre l’intera galleria e si sbuca sul versante opposto del costone, riprendendo il sentiero che scende verso destra costeggiando una parete rocciosa e passando accanto alla Grotta dei Balconi. Il sentiero scende ripido tra rocce e arbusti, poi raggiunge la mulattiera pianeggiante che collega Boragni a Orco.

Anello delle 7 chiese
Domenica 30 marzo
il cammino è noto, seguiamo i luoghi dello spirito. Sette chiese, sette luoghi di pace grazie anche alla natura rasserenante che avvolge le alture di Celle Ligure. L’itinerario si sviluppa per 15 chilometri e sale dalla stazione ferroviaria verso le frazioni collinari di Celle Ligure, in bella posizione panoramica. Dopo la salita iniziale il percorso si mantiene in quota, snodandosi fra sentieri e creuze attraverso borghi immersi nel verde e toccando luoghi di grande interesse storico, come la torre Bregalla e la casa natale di Papa Sisto IV. Utilizzeremo anche la funicolare per immetterci nel centro storico di Celle Ligure, incastonato tra Punta dell’Olmo e della Madonnetta. È un percorso ad anello adatto a tutti.

San Pietro ai Monti
Domenica 30 marzo
, risalendo la mulattiera subito dietro le casette del paesino di Boissano, immersi in una natura selvaggia, si raggiunge la cappelletta di S. Pietrino sulla verde radura. Da lì Ascesa all’antica e storica abbazia dei frati Benedettini. Un paradiso con vista a 360°, mare a sud, Alpi alle spalle, monti Ravinet e Carmo a est.

Non solo Bianconi
Domenica 30 marzo
open Day al centro ornitologico. Le alture di Arenzano sono teatro da sempre del passaggio di grandi e piccoli migratori. Da inizio marzo a fine maggio, ogni volta che si alzano gli occhi al cielo si può assistere al passaggio di uccelli. Perché arrivano nell’arco di tre mesi? Chi sono i migratori? Come avviene la migrazione? L’ornitologa risponderà a tutte le domande durante la visita al Centro Ornitologico e la breve escursione al punto di osservazione. È consigliato portare i binocoli. Ritrovo: sono previste 2 partenze durante la giornata, alle ore 10 e alle ore 14 presso l’area pic-nic in località Curlo. Da lì si raggiungerà il Centro Ornitologico a piedi accompagnati dalla Guida.

“Ulivagando, l’olio protagonista a Quiliano”

Per tutti gli amanti della buona cucina, della cultura e delle tradizioni liguri, Ulivagando, è l’evento che venerdì 28 e domenica 30 marzo 2025 farà dell’olio ligure il protagonista del gusto a Quiliano. Già il nome “Ulivagando” dice già tanto: pensa agli uliveti di fronte al mare, ai sentieri in cui d’autunno rotolano le olive per raggiungere i frantoi e diventare l’oro della Liguria. Pensa ora al gusto di quell’olio sul pane e a tutte le prelibatezze che si possono assaggiare in un evento che patrocinata da Regione Liguria, con la collaborazione e coordinamento di Proloco Quiliano, in sintonia con Slow Food Condotta del Savonese e il Frantoio C.A.T.I., non solo promuove uno dei prodotti più amati della Liguria, ma rappresenta anche un’opportunità per far conoscere a residenti e turisti il lavoro delle realtà locali impegnate nella produzione e nella valorizzazione dell’olio di oliva. Quest’anno saranno coinvolte anche due classi della Scuola Primaria Don Peluffo di Quiliano, con un’iniziativa proposta da O.N.A.O.O. – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva, che saranno presenti anche durante la Conferenza. Maggiori info su Turismo.comune.quiliano.sv.it

“Alassio: Granfondo MTB del Muretto”

Regina di Alassio domenica 30 marzo sarà la mountain bike!
Saranno in tanti a ritrovarsi in Piazza Partigiani, proprio a due passi dal muretto e dal mare per la 17ª edizione della Granfondo Muretto di Alassio MTB. Una gara come poche, davvero per tutti: se vai forte, prova il nuovo percorso inedito (pensato da Alassioxfun Asd e di cui pochi si conoscono bene i dettagli) che si svilupperà lungo 37 km per 1.200 m di dislivello, con partenza e il ritorno a due passi dal mare. Puoi anche partecipare se hai una E-Bike. Per iscrizioni Bikealassio.it

“Borgio Subterranea, la festa della speleologia ligure”

Borgio Subterranea sarà la festa della speleologia ligure: a Borgio Verezzi (SV), i prossimi 4-5-6 aprile 2025, con il patrocinio della Società Speleologica Italiana ETS e del CAI Liguria. Dalle Alpi Marittime all’Appennino Ligure e Tosco-Emiliano, un po’ raduno speleo, un po’ congresso, un po’ attività scientifica, un evento imperdibile per chiunque voglia approfondire il mondo sotterraneo con uno sguardo scientifico, culturale e interdisciplinare, un incontro per il confronto e la divulgazione del carsismo e della speleologia del territorio.
Il programma
Il programma prevede oltre 10 ore di presentazioni, arricchite da uno spazio dedicato a poster e fotografie. Le tematiche in agenda abbracciano un’ampia varietà di argomenti, soprattutto cavità naturali, ma anche cavità artificiali: una rappresentazione completa della speleologia, dell’archeologia e delle diverse attività ipogee. Info: Borgiosubterranea.org


Appuntamenti a Imperia e Provincia

Provincia di Imperia

“Alla scoperta della Riviera dei Fiori”

A Pietrabruna
Giovedì 27 marzo,
ti invito a scoprire la bellezza di Pietrabruna con una passeggiata che ci porterà indietro nel tempo, tra ulivi secolari e antiche mulattiere. Percorreremo i sentieri che un tempo collegavano le vie Marenche, immergendoci nella storia e nella natura di questo affascinante borgo dell’entroterra ligure. Al termine della passeggiata, avremo l’opportunità di visitare il museo archeologico locale, un vero scrigno di tesori che raccontano il passato di Pietrabruna. E per concludere in dolcezza, ci attende una degustazione della stroscia, il tipico dolce di Pietrabruna, un’esplosione di sapori che conquisterà il vostro palato.

Tour all’Ariston
Da giovedì 27 a domenica 30 marzo
, un percorso guidato nei camerini, nei corridoi e nelle sale da cui sono passati i più importanti artisti del mondo. Le guide dell’Ariston apriranno le porte del teatro, come succede ai grandi ospiti, per portare i partecipanti alla scoperta dei segreti e delle curiosità di questo luogo magico. Un’esperienza unica, l’occasione per vivere da protagonisti la storia della musica e dello spettacolo del nostro Paese.

Borghi divini e Civezza
Sabato 29 marzo
Se siete appassionati di storia, natura e prelibatezze locali, non potete perdervi questa avventura unica a Civezza, nel cuore dell’antico borgo medievale. La giornata inizia con un urban trekking attraverso le suggestive viuzze del borgo, dove ogni angolo racconta una storia secolare. Passeggiando tra case in pietra e strette stradine, ci si immerge in un’atmosfera senza tempo, respirando l’energia del passato. Ma la giornata non finisce qui: al termine della camminata, si prosegue verso l’agriturismo Oltrealmare, dove si avrà l’opportunità di assaporare le eccellenze locali. Qui, infatti, vi aspetta una degustazione di olio extravergine di oliva monocultivar Taggiasca, dal sapore inconfondibile e ricco di sfumature, accompagnata dal vino Pigato di Civezza, un bianco fresco e aromatico che racconta la tradizione vinicola della zona.

Sulle orme di Bicknell
Sabato 29 marzo
L’altopiano delle Conche è pronto ad inghiottirci come fosse il portale di Stargate; tranquilli però, non dobbiamo viaggiare grazie ad un trasmettitore di materia su scala cosmica, sarà sufficiente camminare sulle orme di Clarence Bicknell e del geologo Arturo Issel, per scoprire le curiose incisioni rupestri del Ciappo delle Conche e del Ciappo dei Ceci, i numerosissimi “ripari sotto roccia” e il misterioso recinto megalitico di Camporotondo.

A Poggi di Imperia
Sabato 29 marzo
nel cuore del Ponente ligure, a Poggi, si svolgerà un’esperienza unica che unisce storia, natura e tradizione enogastronomica. Il nostro viaggio inizia con un urban trekking nell’affascinante borgo medievale, diviso in Poggi Superiore e Poggi Inferiore, che offre scorci panoramici e angoli ricchi di storia. Passeggiando tra le stradine lastricate, si respirano le atmosfere di un tempo, mentre si scoprono le caratteristiche architettoniche e le tradizioni di questo borgo secolare. Continueremo a camminare nelle vigne e negli uliveti dell’azienda agricola Saglietto. Al termine della passeggiata ci aspettano le delizie della terra ligure. Qui, avremo l’opportunità di partecipare a una degustazione di olio extravergine di oliva monocultivar Taggiasca, il fiore all’occhiello dell’olio ligure, dal gusto fruttato e aromatico, accompagnata da due ottimi vini locali: il Pigato e il Vermentino di Poggi, entrambi espressione della tradizione vinicola di questa terra, freschi e aromatici, perfetti per esaltare ogni piatto. Un’escursione che promette di incantare tutti i sensi, dalla bellezza dei paesaggi alla scoperta dei sapori autentici che solo il Ponente ligure sa offrire.

A Villa Grock
Sabato 29 marzo,
alle ore 15:00, presso il Museo del Clown di Villa Grock, gli operatori museali della Cooperativa Solidarietà e Lavoro propongono una speciale visita accompagnata dal titolo “Alla scoperta di Villa Grock”. Un percorso alla scoperta dei numerosi stili architettonici e i dettagli simbolici che rendono questa residenza davvero unica.

A Dante per i borghi, viaggio favoloso nell’Italia che c’è.
Unica tappa in Liguria: Dolceacqua
A Dolceacqua sabato 29 marzo alle ore 16 presso la sala di vetro del Castello, lezione magistrale di geografia, lettura teatrale dalla Divina Commedia ed esperienza enogastronomica. E’ consigliata la prenotazione al numero +39 0184 206 666 anche via whatsapp.

Apre l’Alta Via del Sale
Sabato 29 e domenica 30 marzo
apre l’Alta Via del Sale è una spettacolare strada bianca ex-militare che collega le Alpi Piemontesi e Francesi al Mare Ligure, si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese, attraversando a mezzacosta, valichi alpini, tornanti e passaggi arditi. Il tracciato, interamente sterrato, collega in quota Limone Piemonte, in Provincia di Cuneo, e Monesi di Triora nella Liguria montana per una lunghezza totale di circa 30 km. Il transito è aperto nei mesi estivi, dopo lo scioglimento delle nevi, ed in autunno a pedoni, ciclisti e mezzi a motore (ad eccezione di alcuni giorni della settimana in cui la Via del Sale è riservata a soli pedoni e ciclisti.

Visita ai Giardini Botanici Hanbury
Sabato 29 e domenica 30 marzo
si potranno visitare i celebri Giardini di Ventimiglia, sul promontorio di Capo Mortola a pochi chilometri dal confine francese. Un luogo lussureggiante che si estende su una superficie di circa 18 ettari circa. Il promontorio gode di un clima eccezionalmente mite; l’esistenza di microclimi differenti ha favorito la messa a dimora e l’acclimatazione di essenze provenienti da tutto il mondo. Visite guidate su prenotazione per gruppi presso il punto di ristoro sul livello del mare all’ombra dei pini. Dal 20 giugno i Giardini Botanici Hanbury sono lieti di ospitare, nelle sale del piano terra di Palazzo Hanbury, l’esposizione di Hella Kalkus “Botanica” alla quale potranno accedere tutti i visitatori muniti di biglietto d’ingresso ai Giardini. Giardinihanbury.com

Castello di Dolceacqua
Sabato 29 e domenica 30 marzo
visita guidata al castello. Nel 2018 si sono conclusi una serie di importanti interventi che consentono una fruizione quasi completa. Un percorso panoramico consente di ammirare l’intera valle, dal mare, alle vigne di Rossese di Dolceacqua, alle piantagioni di olivi fino alle Montagne Azzurre. Varcato il giardino d’ingresso, si trova un ampio androne che dà accesso ad alcune sale; in una viene narrata la storia del castello stesso, di Dolceacqua, dei suoi monumenti, dei prodotti tipici e delle sue antiche tradizioni. Un’altra sala è dedicata ad uno slideshow di immagini della vallata di fine ‘800. Non manca inoltre un breve filmato sulla visita di Monet, raccontata dalle lettere che lo stesso ha scritto durante il suo soggiorno nella nostra zona.

Balconata di Ormea con Emergency
Domenica 30 marzo
, l’escursione parte dalla piccola frazione di Chionea, a Ormea lungo un facile percorso che attraversa il Sentiero dei Castagni, testimonianza della vocazione di queste borgate alla coltivazione di questo frutto. Presso Case Rian si scende verso il Rio Chiapino e si prosegue per Chioraira (1097 MT). Da qui la mulattiera si fa più ripida e in breve ci porta all’ ampia dorsale pascoliva de La Colma (1500 MT) da cui si gode di un bel panorama aperto verso il pizzo d’Ormea e l’alta valle Tanaro. Con una breve deviazione è possibile raggiungere la cappella di S. Giovanni Battista e il piccolo lago alpino del Lao che ospita alcuni tipici anfibi alpini quali la rana temporaria e il ben più raro tritone alpestre. Ritornando a Chionea, si potrà visitare un piccolo museo dei ricordi della frazione.

Da colle d’Oggia a Pantasina
Domenica 30 marzo
cammineremo lungo l’antica Via Marenca, sospesi tra le Valli Carpasina, Impero e Prino, partendo dall’iconico passo di Colle d’Oggia fino a scendere al borgo di Pantasina accompagnati da magnifici paesaggi che spazieranno dalle Alpi, alla Riviera, al mare. Pantasina

Perinaldo e l’anello Cassini
Domenica 30 marzo,
alla scoperta della primavera che ha raggiunto anche la collina di Perinaldo. Un momento magnifico per andare a fotografare fiori, vista mare. Non sarà solo natura, ma una passeggiata nel borgo, che ha dato i natali al famoso astronomo Gian Domenico Cassini, che ha poi vissuto alla corte del Re Sole a Parigi. Scopriremo un borgo fantastico.

Storia di Mare
Domenica 30 marzo
appuntamento al Museo Navale, dove gli educatori museali propongono una speciale visita accompagnata alla scoperta della storia della città di Imperia, in stretta connessione con quella della navigazione, per raccontare il rapporto millenario tra l’uomo e il mare: si rivivrà la memoria della tradizione marinara locale, ma anche un passato glorioso che va dalla navigazione in epoca colombiana all’epopea di Capo Horn, fino alle grandi esplorazioni geografiche che segnarono la storia del mondo.