MARZO 2025: gli eventi da non perdere

Le manifestazioni e le date elencate rivestono carattere esclusivamente indicativo. Le stesse potranno essere rimandate ad altre date, sostituite, soppresse o integrate. Nessuna responsabiltà è attribuibile a MangiareinLiguria.it in caso di variazioni.

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Sciacchetrail - 28, 29 e 30 marzo 2025 alle Cinque Terre ( foto di @Sciacchetrail )

Salta nella località di tuo interesse:

Provincia di GenovaProvincia della SpeziaProvincia di SavonaProvincia di Imperia

Appuntamenti a Genova e Provincia

Territorio della provincia di Genova

“Alla scoperta di Genova e dintorni”

Il Sentiero dei Castellani
Sabato 8 marzo
apertura esclusiva del Castello della Pietra. Si parte nell’area protetta del Parco Regionale dell’Antola, lungo la Via dei Castellani, per raggiungere il Castello della Pietra, aperto esclusivamente per l’occasione, per visitarne gli ambienti interni e rivivere le atmosfere di un’epoca, quella medievale, ricca di fascino, mistero e magia. Questo capolavoro di architettura castellana ligure si può già scorgere dalla provinciale che unisce Isola del Cantone a Vobbia, da dove inizierà la nostra escursione a piedi. Seguiremo la linea del tempo, lungo un itinerario in cui la storia di potenti casate genovesi si intreccia con la continuità di una civiltà contadina millenaria. Sempre avanti: nella penombra del bosco misto si procederà in piano tra felci, selve umide e affioramenti tipici dei Calcari di Monte Antola e conglomerati. escursionismoliguria@gmail

Orieentering nei vicoli
Sabato 8 marzo,
le edicole votive sono una grande tipicità di Genova e della Liguria! Indicavano la strada nel buio dei caruggi e mappavano angoli di palazzi e chiese del centro storico. Molte sono andate perdute e al loro posto sono state sistemate delle copie. Altre invece rimangono in originale a testimoniare la grande devozione dei genovesi. Un viaggio emozionante tra eleganti portali marmorei, pietra di promontorio o ardesia finemente lavorati per scoprire gli angoli più nascosti e le storie più curiose e imparare a orientarsi nel dedalo dei vicoli. Orieentering

Alla Badia di Tiglieto
Sabato 8 marzo
appuntamento con le guide del Parco del Beigua per la visita alla Chiesa, all’Armarium, alla Sala Capitolare e al chiostro della Badia di Tiglieto, che nel 2020 ha celebrato 900 anni dalla sua fondazione. Fondata nel 1120, fu la prima abbazia cistercense costruita al di fuori del territorio francese. Il complesso di impianto romanico è costituito dalla chiesa, dal convento e dal refettorio sui tre lati del chiostro, delimitato sul quarto lato dagli spazi destinati ad uso agricolo. In epoca medievale i monaci della Badia ebbero un ruolo molto importante nello sviluppo economico, sociale e culturale della Piana e grazie a interventi di bonifica recuperano terreni da destinare alle coltivazioni.

La potatura delle rose da sciroppo
Sabato 8 marzo
primo appuntamento con CamminAntola: all’azienda agricola Il Giardino delle Dalie a Savignone. Qui la marchesa Viviane Crosa de Vergagni conduce alla scoperta dei segreti della potatura delle rose da sciroppo nel suggestivo roseto della tenuta, dei prodotti derivati dalla loro coltivazione e delle buone pratiche messe in atto dall’azienda nel ciclo produttivo. A seguire visita al laboratorio con degustazione dei prodotti dell’azienda.

Il lago della Tina
Sabato 8 marzo,
trekking semplice senza particolari pendenze in salita che regala piacevoli panorami immersi nel verde. Partendo dal Curlo prenderemo una piccola deviazione che ci porterà alla Guà. Di qui si prosegue in salita arrivando alla località Ruggi per poi scendere verso il Lago della Tina. Una deviazione porterà al rifugio Sambugu dove è prevista una sosta per il pranzo al sacco. Poi ripartirtenza per visitare il Lago e poi continuare per finire l’anello e ritornare al Curlo.

Le perle del Tigullio
Sabato 8 marzo
alla scoperta di una traversata, che segue il Sentiero Liguria per un totale di 30 tappe con alcune varianti ed è lungo 675 km se si considerano le varianti. La prima tappa parte da Luni al confine con la Toscana e l’ultima vicino a Ventimiglia. Si passa in mezzo alla macchia mediterranea, sopra a scogliere a picco sul mare, tra vigneti ed uliveti ma anche dentro a boschi di lecci, pini o castagni. Alcune tappe, vista la grande antropizzazione del territorio, passano su mulattiere e su strade asfaltate che attraversano Borghi e Città. In questa occasione si scopriranno i borghi di Santa Margherita, Portofino e nella rinomata località di Paraggi.

Il museo del tesoro
Sabato 8 marzo
si rinnova l’appuntamento con Il Tesoro di Genova – Speciale Medioevo, una visita guidata al Museo del Tesoro. La visita prevede una prima introduzione alla cattedrale di San Lorenzo e alla cospicua collezione di Tesori, preziose oreficerie che a partire dal Medioevo, tramite commissioni precise o donazioni votive, andrò a incrementare il cosiddetto “Tesoro” della Cattedrale. Quindi è ripercorsa la storia di questo innovativo museo: dalle prime proposte allestitive, datate alla prima metà del Novecento, quando si ritenne opportuno passare dal tradizionale Tesoro custodito nelle sacrestie lignee a un vero e proprio “Museo” ideato e creato da un architetto famoso, Franco Albini. museotesoro@diocesi.genova.it

Piccolo museo di Borzonasca
Sabato 8 marzo
visita alla mostra “Pietre Incise, Teste Incise” – Le Teste Apotropaiche delle Valli del Parco. Fin dall’antichità la rappresentazione della “testa umana” come elemento comprensivo di tutte le facoltà intellettuali, è stata oggetto di grande interesse da parte di tutti i popoli. Nel corso del tempo questo fenomeno si è radicato nelle culture e nelle tradizioni, fondendosi con esse e dando così vita a produzioni che racchiudono in sé una serie di misteriose simbologie. Tra queste i “volti di pietra” che, alla pari delle altre rappresentazioni, sono probabilmente il prodotto di usanze e riti primitivi che hanno poi, col tempo, attenuato i loro primordiali significati, incarnandosi nel costume popolare. Tel. 3349575893.

Aperture impianti nell’Aveto
Sabato 8 e domenica 9 marzo
saranno aperti il Rifugio Prato della Cipolla, la seggiovia Rio Freddo e Prato della Cipolla, la sciovia, il campo scuola e la pista baby al Prato della Cipolla. Situato nella splendida cornice del prato della cipolla a 1550 m slm. Il rifugio Prato della Cipolla è raggiungibile tramite la seggiovia Rocca d’Aveto – Prato Cipolla dalla stazione di arrivo dista circa 300 mt facilmente raggiungibile tramite la strada di accesso.

Ti racconto l’abbazia
Sabato 8 e domenica 9 marzo
all’Abbazia di San Fruttuoso, di proprietà del Fai, propone una speciale visita dedicata alla conoscenza dell’insediamento di San Fruttuoso attraverso diversi punti di vista: la storia, l’ambiente, la cultura materiale e i restauri. Nel corso della visita si potranno scoprire l’evoluzione storica e architettonica dell’abbazia così come la vita e le attività tradizionali della comunità di San Fruttuoso.

La basilica di Carignano
Sabato 8 e domenica 9 marzo
si amplia l’offerta dell’esperienza di salita e visita alla Basilica di Nostra Signora Assunta in Carignano con due turni serali. Una proposta per ammirare il panorama della città anche nell’ora del tramonto con luci e ombre che regalano un’immagine unica di Genova. La visita guidata alterna ai contenuti storico artistici, affacci panoramici raggiungibili attraverso antichi camminamenti e scale a chiocciola, per un totale di circa 200 gradini.

Visita a camelieto
Sabato 8 e domenica 9 marzo
a Villa Durazzo Pallavicini tornano le visite guidate al camelieto storico. Eleganti camelie dai mille colori, sfumature e forme ti aspettano nel giardino romantico. Nato nel 1840, il Viale delle Camelie ti accoglie con i suoi colori e il suo tappeto di fiori per vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Alexandre Dumas dedicò il famoso romanzo “La signora delle camelie”, edito nel 1848; la stilista Coco Chanel amò così tanto questo fiore da farlo diventare un riferimento costante nelle sue collezioni. A seconda del colore, il significato della camelia trasmette un messaggio diverso: rosa significa nostalgia e desiderio di ritrovarsi, mentre rosso dichiara che il cuore è infiammato di passione, ma entrambi le tonalità rappresentano l’amore romantico; variegata è simbolo di fiducia e speranza; bianco testimonia profondo affetto, a fiore doppio segnala quanto si pensi ad una persona, semplice indica adorazione e bellezza.

In Farmacia tra storia e arte
Sabato 8 e domenica 9 marzo
alla scoperta della Farmacia di Sant’Anna: chiesa, presepe artistico, roseto e antica farmacia. Sarete accolti di fronte alla chiesa di Sant’Anna per condurvi alla scoperta della chiesa del XVI secolo, del presepe artistico, del roseto e, in compagnia di Frate Ezio, il frate erborista, dell’Antica Farmacia dei Frati Carmelitani Scalzi, alla scoperta dei rimedi erboristici tradizionali, dei cosmetici naturali e di molte altre delizie. La visita dura circa un’ora e mezza, si svolgerà anche in caso di pioggia e è gratuita con prenotazione obbligatoria.

Una montagna incantata
Domenica 9 marzo
nel parco Durazzo Pallavicini: si visita un giardino. Ma è molto di più. Un percorso ricco di sorprese inaspettate. Un sentiero inciso in una montagna da percorrere senza mai tornare indietro. La sensazione di perdersi ma poi, con fiducia, anche di ritrovarsi. Cancelli, porte socchiuse, cani rabbiosi, ombre e luci, archi che si trasformano, grotte che dall’oscurità del profondo ci portano allo splendore del cielo, Tritoni che placano le nostre tempeste e divinità che ci accolgono nel loro giardino. E tanto tanto altro. Non è fantastico che tutto questo venga narrato attraverso un percorso immerso nella natura? Che tutto questo sia nato da menti geniali dell’800? Whatsapp 3284222168.

La Genova di De André
Sabato 9 marzo
un suggestivo percorso attraverso i caruggi genovesi, alla scoperta dei luoghi dell’ispirazione musicale e poetica di Fabrizio De André, indimenticabile cantautore degli emarginati e poeta degli sconfitti. Partendo da Via del Campo, assurto a luogo simbolo della sua esperienza umana e musicale, dove è ambientata una famosissima canzone e dove sorge un museo a lui dedicato, ci si addentra poi nei più caratteristici angoli della Vecchia Genova, che conservano intatti gli odori, i sapori e l’atmosfera di un tempo, quali vengono descritti nelle sue opere.

L’anello di Monte Reale
Domenica 9 marzo
, antiche cronache narrano di poderosi assedi al suo castello, una chiesa e un rifugio accolgono oggi le tante escursioni che salgono sulla sua panoramica cima che spazia dalla catena dell’Antola fino al mare e alle Alpi. In compagnia della guida del Parco dell’Antola, si percorre un itinerario ad anello a partire dalla località Cascine (Ronco Scrivia) che condurrà dapprima ai Malvasi, quindi a Minceto per poi raggiungere la vetta del M. Reale (902m) tra aneddoti, storie e interessanti approfondimenti su questo monte che domina Ronco Scrivia e Isola del Cantone nel cuore della Valle Scrivia.

Campo Ligure: un tesoro da scoprire
Domenica 9 marzo
alla scoperta di Campo Ligure, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è tutto da scoprire! Passeggeremo tra le antiche vie del centro storico e potremo vivere il “dietro le quinte” del Museo della Filigrana, che ospita una delle raccolte di pezzi in filigrana più ricche al mondo. Nel laboratorio di FiligranArt potremo assistere al lavoro di un artigiano della filigrana. Ma non solo artigianato: visiteremo anche il laboratorio di Chiara e Andrea di Pasticci’Amo Bistrò, dove si sforna la Revzöra, tipica focaccia campese e altre bontà, che si concluderà con un piccolo assaggio.

Dog friendly ai Piani di Praglia
Domenica 9 marzo
si parte dalla località di colle Gandolfo, col percorso della tappa n. 22 dell’Alta Via dei Monti Liguri. Si lascia sulla destra una stazione di pompaggio del metanodotto e si prosegue fino a giungere ad una sbarra, superata la quale si continua, in leggera salita, per circa mezz’ora fino a giungere ad un pianoro ove è prevista la sosta. Durante questa escursione i partecipanti saranno accompagnati dagli istruttori ed educatori cinofili, che interverranno sulla corretta gestione dei nostri cani sui sentieri, in montagna e nei parchi naturali. Durante la sosta verrà effettuato un approfondimento sulla gestione del cane sui pericoli nei quali ci si può imbattere quando ci troviamo in ambienti naturali.

La Pietra di Issel
Domenica 9 marzo
lungo il tratto di Alta Via dei Monti Liguri che si snoda tra il Passo del Turchino e Punta Martin. Un viaggio tra natura selvaggia, geologia affascinante e tracce di antiche civiltà. Questa zona offre un panorama spettacolare che spazia dalla costa ligure fino all’arco alpino nelle giornate più limpide, con un mosaico di ambienti che alternano boschi di castagni, praterie d’alta quota e affioramenti rocciosi modellati dal tempo. Si Raggiungerà il crinale lungo mulattiere e sentieri di cui oggi non sembra rimasto neanche il ricordo, immergendosi nell’anima più profonda dell’entroterra ligure. Uno degli elementi più peculiari di questo viaggio è la Pietra di Issel, un masso coppellato di serpentinite noto per le incisioni rupestri che raccontano storie lontane. Questi segni misteriosi lasciati da popolazioni preistoriche o protostoriche, rappresentano figure geometriche, coppelle e simboli il cui significato è ancora oggetto di studio.

Acquedotto storico del Seicento
Domenica 9 marzo
lungo il percorso dell’Acquedotto storico del Seicento che si sviluppa nella parte interna della Valle del Geirato. È un itinerario in natura, la campagna batte nettamente la città in questo tratto dell’antica Via dell’Acqua. Lungo l’anello toccheremo diverse località: Molassana Alta, San Bernardo, Carpi, Codato, San Giacomo, Molinetto, Pino Sottano, Cartagenova. Soprattutto, grazie ad una storica mulattiera ci si ritroverà come per magia immersi nell’ampia distesa prativa circondata dai boschi di Prati Casalini. Da non perdere la cascata del Geirato che scende da una balza rocciosa di circa 15 metri. escursionismoliguria@gmail.com

Punti panoramici sul Monte di Portofino
Domenica 9 marzo
un itinerario ad anello, alla ricerca di alcuni degli impareggiabili scorci panoramici del Parco. Un’immersione nella varietà naturale da cui si riemerge ad ogni belvedere, per ammirare il panorama. Percorso: Portofino Vetta, Rocca del Falco, Semaforo Vecchio, Semaforo Nuovo, Porcile, Pietre Strette, Castelluccio, Pietre Strette, Portofino Vetta. Appuntamento con la guida alle ore 9.30 a Portofino Vetta, sopra l’Hotel Kulm, dove finisce la strada. labter@parcoportofino.it

L’abbazia della Cervara
Domenica 9 marzo,
con l’arrivo della primavera, all’abbazia della Cervara torna la riapertura delle visite guidate ai giardini storici. Un’occasione unica per immergersi nella bellezza di un luogo incantato, tra storia, arte e natura. Quello della Cervara è l’unico giardino storico in Liguria che si affaccia sul mediterraneo ed ha una struttura all’italiana. Di solito un giardino non è mai situato direttamente a picco sul mare, poiché i fiori e le piante sono danneggiati dalla salsedine. Invece il giardino all’italiana del complesso della Cervara fiorisce splendido sul mare del Tigullio. Visitando ogni suo angolo si ha la netta sensazione di essere circondati dal mare ma sempre immersi in un’oasi di verde unica e originale. visite@cervara.it

Anello di Sestri Levante
Domenica 9 marzo
lungo un percorso ad anello sul crinale che sovrasta Sestri Levante e Cavi. Partenza dalla stazione di Sestri Levante dove inizia il trekking. Da qui prenderemo il percorso che porterà in direzione di Sant’Anna. Arrivati alle antiche cave di ardesia di Capenardo arrivauna breve deviazione per il monte le Rocchette (m.701). Poi inizia un sentiero realizzato con una infinità di gradini e muri di ardesia che scende fino alla spiaggia di Cavi. Lungo la spiaggia si arriva al centro di Cavi da cui inizia il sentiero che sale a Sant’Anna, discesa diretta al lungomare di Sestri Levante che si può seguire fino alla baia Del Silenzio per poi tornare verso la stazione.

Sulle vie dell’ardesia
Domenica 9 marzo
sulle montagne che si elevano alle spalle di Lavagna. Qui veniva estratta l’ardesia, la Pietra Nera con la quale, tra le altre cose, venivano preparate appunto le lavagne tanto care agli scolari di un tempo. Si ripercorreranno alcuni di questi sentieri cercando di immaginare le condizioni in cui le donne hanno lavorato, magari attendendo che i mariti tornassero dalle lunghe giornate di pesca in mare. Una escursione per ritrovare un ambiente naturale ricco di tracce lasciate dall’uomo, nella miglior tradizione di Terre Emerse. Attraverseremo piccoli gruppi di case, orti, oliveti percorrendo brevi tratti di asfalto, creuse e sentieri. Quasi al termine del nostro anello potremo infine ammirare la splendida abbazia duecentesca di San Salvatore dei Fieschi, la potente famiglia dei Conti di Lavagna.

Da Moneglia a Sestri Levante
Domenica 9 marzo,
un itinerario che niente ha da invidiare ai super affollati percorsi delle 5 Terre. Il mare, le scogliere e la macchia mediterranea con i suoi colori ed i suoi profumi, di questo incredibile tratto di costa ligure, ci faranno compagnia lungo la nostra escursione che dalla stazione di Moneglia, attraverso Torre di Punta Baffe, la spiaggia di Riva, Punta Manara, ci porterà fino a Sestri Levante. andreamassaigae@gmail.com

Anello delle Cinque Torri
Domenica 9 marzo
si seguirà il sentiero che dalla città di Chiavari sale sul crinale di Leivi e ritorna a Chiavari passando per Maxena e San Pier di Canne. Il percorso inizia in centro e si imbocca una larga mulattiera a gradini che poi si restringe nei pressi del Castello di Chiavari. Lungo il sentiero troveremo le famose cinque torri, una torre medioevale e quattro torri campanarie. In questo trekking si incontreranno i famosi scoiattoli tamia striato tipici delle alture di Chiavari. Sarà un percorso mozzafiato con vista tutto sulla costa.

“Sagra della Farinata a Pegli”

Calda e fumante la farinata è uno dei simboli gastronomici della Liguria. E Pegli è una delle capitali nella preparazione e degustazione di questo fantastico prodotto. La Sagra della farinata di Pegli è una delle occasioni più interessanti per scoprire la farinata. Si tratta anche di un evento che si svolge per un lungo periodo, con sette fine settimana nel 2025. Le date sono le seguenti: 29 e 30 marzo, 26 e 27 aprile, 13 e 14 settembre, 27 e 28 settembre, 11 e 12 ottobre, 25 e 26 ottobre tra il 29 marzo e il 26 ottobre. Il forno viene solitamente allestito in largo Calasetta, sul lungomare pegliese.
Il Mulino e la Sagra della Farinata
A Pegli esiste in Val Varenna il Molino di Pegli, unico in Liguria, che macina i ceci per produrre la farina, ingrediente base. Il segreto per ottenere questa sottile, fragrante e delicata leccornia sta nell’esperienza dei “fainotti” locali i quali sanno preparare in modo ottimale la miscela di acqua, farina, sale e olio extra vergine di oliva. La miscela, preparata direttamente sul posto, viene versata su tegami di rame ed introdotta nei tre forni a legna, trasportabili, appositamente creati e dimensionati. dopo circa 15 minuti la farinata è pronta e viene distribuita agli avventori.
Il “giallo” di Genova
Impossibile dire dove sia nata la farinata alla genovese (che viene preparata anche in Toscana dove si chiama cecina). Di certo a Genova e provincia è sempre stata così come oggi: preparata con la farina di ceci, rigorosamente cotta in forno a legna, in una teglia rotonda e di rame, a temperature altissime (circa 350 gradi). Da mangiare subito, appena calda, perché raffreddata perde tutto il suo sapore.
La Sagra della Farinata nella storia
Ci sono alcune fonti storiche dalle quali risulta che un decreto per la vendita della “scripilita”, così era chiamata all’epoca, fu emanato nel 1400. Di certo si deve a un buongustaio ligure del ‘700 la composizione di un vero e proprio inno della farinata (custodito nell’archivio comunale) del quale si citano alcuni espliciti versi: Un dei cibi più graditi/ che da noi furo inventati/ per dar gusto alli palati/ a me par la farinata/ Viva viva viva viva/ viva pur la farinata/ È di ceci fatti polvere/ d’un gentil dolce sapore/ che ha dell’oro il bel colore/ e coll’acqua è mescolata. Email: ass.prolocopegli@libero.it


Appuntamenti a La Spezia e Provincia

cartina territorio spezzino

“Alla scoperta della Spezia e dintorni”

L’anello di Tellaro ed Ameglia
Sabato 8 marzo
alla scoperta dei luoghi amati da Mario Soldati dal promontorio di Montemarcello. Il panorama è il trait d’union di questa escursione guidata che inizia dal borgo arroccato di Ameglia e prosegue verso Zanego nella natura incontaminata del Parco Regionale. Caruggi e crêuze, mulattiere e sentieri, boschi di quercia e castagno, le contorsioni degli ulivi secolari e gli “ardimentosi” muretti a secco che riempiono il paesaggio più vicino al mare: c’è tanto da vedere lungo questo itinerario ad anello che rivela spaccati diversi della Liguria. Nel misterioso villaggio fantasma di Portesone ci sentiremo parte di un paesaggio antico, a Tellaro percorreremo i caruggi.

Trek alla Palmaria
Sabato 8 marzo
la giornata inizia con una breve traversata in barca da Portovenere all’isola Palmaria. Qui attende un bellissimo trekking ad anello di circa 7 km, che porterà attraverso la macchia mediterranea, antiche cave di marmo portoro e punti panoramici mozzafiato sul Golfo dei Poeti. Si farà una sosta alla spiaggia del Pozzale, perfetta per rilassarci e ammirare il mare cristallino, e raggiungeremo la vetta dell’isola, da dove godere di una vista spettacolare sulle isole Tino e Tinetto. Nel pomeriggio rientro in barca a Portovenere, pronti a esplorare il borgo medievale. Si passeggerà lungo la suggestiva via Capellini, ricca di botteghe e scorci pittoreschi, visitando la splendida chiesa di San Pietro, che sorge maestosa sul promontorio a picco sul mare, vicino alla famosa Grotta di Byron. Salendo verso il Castello Doria, si ammira il panorama che abbraccia tutto il Golfo dei Poeti.

Trekking nel golfo dei Poeti
Sabato 8 marzo,
un tuffo al mare, alla scoperta del Golfo dei Poeti e di Portovenere, con la stupenda Grotta di Byron. Un trekking con il mare sempre al nostro fianco. Tra i siti naturali più noti si collocano due grotte marine: la Grotta Azzurra, che si apre in una falesia della Palmaria e si può visitare entrando con una barca a remi, e la grotta Byron, dinanzi alla quale si può anche arrivare a piedi per l’apertura del muro di cinta che dalla piazza Spallanzani sale al Castelletto, dinnanzi alla chiesa di San Pietro. Chiamata Cala dell’Arpaia dai portoveneresi, prese poi il nome del porta inglese George Byron, che in questo luogo traeva ispirazione per sue opere e perché pare vi approdasse dopo la traversata a nuoto del Golfo della Spezia, da Lerici sino, appunto, a Porto Venere.

Un tuffo nella Liguria segreta
Sabato 8 e domenica 9 marzo
seguendo l’Alta Via delle Cinque Terre, un itinerario che correndo parallelo alla costa rigorosamente vista mare, permette non solo di immergersi nelle peculiarità del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ma anche di raggiungere a piedi una dopo l’altra tutte le terre tra Levanto e Portovenere. Immersi nei colori e nei profumi della macchia mediterranea, alla scoperta di luoghi che si fanno custodi di storie ormai dimenticate. Insediamenti che oggi sembrano frutto di pura follia, appezzamenti e colture talmente ripidi da non sembrare veri, scalini a perdita d’occhio, sentierini scoscesi a picco sul mare, un mondo al confine tra la grande bellezza e l’estrema fatica; ed è proprio lungo quella linea sottile baciata dal sole che si impara a guardare con occhi diversi un territorio che pensavamo di conoscere bene.

Visita a Luni
Sabato 8 e domenica 9 marzo
le visite guidate saranno l’occasione per una visita ampia ed esaustiva all’area archeologica del sito. Colonia romana fondata nel 177 A.C., Luna, al massimo del suo splendore, si rivelava luccicante di marmo tanto da meritarsi la definizione di splendida civitas. Un’archeologa guiderà i partecipanti tra le strade della città, mostrando templi e domus patrizie, ma soffermandosi anche sui negozi e gli aspetti della vita comune e quotidiana.

Riapertura via dell’Amore
Sabato 8 e domenica 9 marzo
sulla Via dell’Amore, che è stata riaperta con ingresso è regolato da prenotazione obbligatoria e dal pagamento di un ticket. Considerata l’attrazione più importante delle Cinque Terre, per i suoi suggestivi panorami, la Via dell’Amore fa parte del sentiero VerdeAzzurro, che unisce i borghi delle Cinque Terre lungo la linea di costa. Fino a qualche anno fa conosciuto solo come Sentiero Azzurro, a causa della franosità e fragilità della zona, non sempre è percorribile nella sua intera lunghezza. L’accesso è consentito ai turisti tramite prenotazione obbligatoria sul sito Viadellamore.info

Escursione tre di cinque
Domenica 9 marzo
. Le Cinque Terre! Chi è che non le conosce! Ma in quanti le hanno raggiunte tutte e cinque a piedi? Solo in questo modo si può apprezzare pienamente la loro immensa bellezza, fatta di ripidi pendii terrazzati a strapiombo sul mare e borghi variopinti, che rendono ancora più suggestiva questa frastagliata costa. Per visitarle al meglio e goderci questi fantastici luoghi, le esploreremo in due escursioni così da non affaticarci eccessivamente ed avere il piacere di fermarci in ogni borgo per ammirarlo, concludendo la giornata con uno sfizioso aperitivo!

Alla scoperta della Palmaria
Domenica 9 marzo
per scoprire un’isola particolare e misteriosa che cela ai più i suoi tesori e segreti. Palmaria, una piccola isola, che regala piacevoli scoperte e percorsi mozzafiato tra Falesie e panorami unici.

Riconoscere le erbe spontanee
Domenica 9 marzo
all’azienda agricola Lucchi e Guastalli di Vezzano, per una passeggiata in oliveto guidati da Antonella, erborista, che farà conoscere le erbe spontanee, i loro pregi e l’uso in cucina Riconoscere le erbe spontanee richiede conoscenza ed esperienza. Le piante eduli si distinguono per caratteristiche specifiche: la presenza di una rosetta basale da cui originano le foglie, la forma della pagina delle foglie, la presenza di peluria, il colore dei fiori, il profumo e il sapore. In genere, la fine dell’inverno e la primavera sono le stagioni ideali per raccogliere molte delle erbe spontanee. Tuttavia, ogni erba ha il suo periodo specifico di raccolta, che varia a seconda delle condizioni climatiche e del territorio.

Il sentiero dell’infinito
Domenica 9 marzo
lungo il percorso che va da Riomaggiore a Portovenere viene chiamato Sentiero dell’Infinito perché è senza tempo. Il sentiero inizia a Riomaggiore, dove si sale rapidamente verso i pendii terrazzati ricoperti da vigneti e uliveti. Da qui si gode di una vista spettacolare sui colori pastello del borgo e sul mare sottostante. Passeremo per il Santuario di Montenero per proseguire lungo il crinale, immersi tra la macchia mediterranea, accompagnati dal profumo di ginepri, mirto e rosmarino selvatico. Da qui si ammira l’orizzonte infinito del mare e le isole dell’arcipelago spezzino, come Palmaria, Tino e Tinetto e Portovenere. La presenza di punti panoramici è praticamente costante e quando sembra di avere ormai raggiunto il massimo livello di gratificazione, ecco arrivare la discesa finale, con l’avvicinamento a Porto Venere dall’alto, con il suo Castello e la Chiesa di San Pietro, che rende questa gita un evento unico, da portare per sempre nel cuore e nella mente.

Visite Guidate al Museo Diocesano di Sarzana
Domenica 9 marzo
alla scoperta del museo ha come sede l’Oratorio della Misericordia, costruito verso la fine del Cinquecento, situato nel tessuto più antico della città, fra la Basilica di Santa Maria Assunta, antica Cattedrale, la Cittadella rinascimentale e il Teatro degli Impavidi, una collocazione che lo inserisce a pieno titolo in un itinerario artistico di altissimo livello. Da vedere nella quinta sala alcune opere di Domenico Fiasella detto il Sarzana, il più importante artista della nostra terra e uno dei massimi esponenti della pittura ligure del XVII secolo. diocesanosarzana@gmail.com

“Sciacchetrail: la corsa, il vino, il territorio”

Lo Sciacchetrail, non è soltanto una gara. Certo, puoi correrla e sfidarti in un ambiente naturale eccezionale, i sentieri del Parco Cinque Terre, ma non mancheri di fonderti con un paesaggio dove da sempre le attività dell’uomo si mescolano con quelle della natura. La decima edizione dello Sciacchetrail 2025 si correrà il 28, 29 e 30 marzo 2025.
Il percorso 2025
La corsa si svolge lungo il percorso unico al mondo delle Cinque Terre, una linea immaginaria che unirà vino, santuari, borghi, natura e comunità, con partenza e arrivo da Monterosso al mare, attraversando i comuni di Monterosso al Mare, Riomaggiore e Vernazza. Oltre alla tradizionale 47 km nelle Cinque Terre c’è la lunghezza di ben 100 km, che sconfinerà in Val di Vara, una vera prova di forza e atletismo.
Un’esperienza unica
Un pettorale per lo Sciacchetrail è un’esperienza unica. Quasi 900 le pre-iscrizioni per i 300 pettorali disponibili. Un quarto degli atleti è straniero di ben 28 nazionalità, con un picco di partecipazione femminile che tocca il 21%. Spiccano 62 francesi, centro nevralgico del trail running europeo, 13 tedeschi e 12 inglesi. Dal continente americano arrivano concorrenti non soltanto dagli Stati Uniti, ma anche dal Canada, dal Messico, dal Venezuela e, per la prima volta, da Uruguay, Ecuador e Venezuela. Tornano anche gli australiani e debuttano i giapponesi. Vuoi un pettorale? Verifica sul sito la possibilità dei sorteggi!
Un vino, un territorio
Ma anche se non sarai tra i runners e seguirai soltanto la gara senza partecipare, sarà una fantastica giornata di sport e natura in un panorama unico. Protagonista, con la bellezza del territorio patrimonio Unesco, saranno i sentieri e le vigne dello Sciacchetrà, il vino passito, dolce e liquoroso, prodotto nelle Cinque Terre dalle uve dei vitigni Bosco, Albarola e Vermentino. Un vino che ha di fatto creato la meraviglia del paesaggio, con i terrazzamenti coltivati a vigna, i muretti a secco, le cröse che si arrampicano sulle colline e la fatica di secoli di lavoro. Per la prima volta si andrà anche a scoprire il territorio subito alle spalle delle Cinque Terre, la Val di Vara, con la sua natura e la sua storia. Info: Sciacchetrail.com


Appuntamenti a Savona e Provincia

Provincia di Savona

“Alla scoperta della Riviera delle Palme”

Da Andora alla collina di cervo Rollo
Mercoledì 5 marzo,
per una mattinata di cammino e scoperta, un’escursione che ci porterà alla scoperta di angoli nascosti della Liguria, tra borghi antichi e panorami mozzafiato. Si parte da Andora, un borgo marinaro che ci accoglierà con la sua atmosfera rilassata e il suo fascino discreto. Si sale lungo la collina di Cervo, un percorso che si snoda tra boschi rigogliosi e sentieri panoramici, offrendoci scorci incantevoli sulla costa e sull’entroterra. Raggiunta la collina, si inizia la discesa verso l’antico borgo di Rollo, un piccolo gioiello medievale che conserva ancora intatto il suo fascino. Si passeggerà tra le sue strette vie, ammirando le case in pietra, le chiese e i palazzi storici, respirando l’atmosfera di un tempo passato.

Aspettando il Biancone: migratori da record
Mercoledì 5 marzo
, il Parco del Beigua si trova sulla rotta di migrazione, non solo di grandi rapaci, come il Biancone, ma anche di molte altre specie che detengono veri e propri record! Dal mare ai monti, specie grandi e piccole, dalla resistenza incredibile, sorvolano, sostano, nidificano: insieme a Gabriella Motta, ornitologa e guida del Parco, conosceremo alcuni “insospettabili” eroi dotati di capacità incredibili. Partecipazione gratuita su piattaforma Meet dalle ore 18 alle ore 19 circa.

Da Andora alla collina di Cervo Rollo
Mercoledì 5 marzo
, una mattinata di cammino e scoperta, un’escursione che ci porterà alla scoperta di angoli nascosti della Liguria, tra borghi antichi e panorami mozzafiato. Si parte da Andora, un borgo marinaro che ci accoglierà con la sua atmosfera rilassata e il suo fascino discreto. Si inizia la salita verso la collina di Cervo, un percorso che si snoda tra boschi rigogliosi e sentieri panoramici, offrendoci scorci incantevoli sulla costa e sull’entroterra. Raggiunta la collina, si continua la discesa verso l’antico borgo di Rollo, un piccolo gioiello medievale che conserva ancora intatto il suo fascino. Si passeggia tra le sue strette vie, ammirando le case in pietra, le chiese e i palazzi storici, respirando l’atmosfera di un tempo passato.

Loano non solo mare
Giovedì 6 marzo
escursione lungo l’anello dell’Evigno. Una bella escursione sempre vista mare! Da fare in bici: si inizia a pedalare in direzione Diano San Pietro, per proseguire in salita lungo una strada asfaltata immersa tra gli ulivi, che s’inerpica a frazione la Colla e porta a quota 350 m, dove inizia lo sterrato. La strada sterrata, con buon fondo, sale nella macchia mediterranea lasciando ampi spazi a scorci panoramici sui due versanti. Si continua in cresta per tutto il tempo, guadagnando dolcemente quota fino a raggiungere l’ultimo tratto che porta in cima.

Visita al Priamar
Venerdì 7 marzo
altro appuntamento con le visite guidate alla scoperta del Priamar sotterraneo. Visita guidata gratuita al sotterraneo di Santa Caterina uno degli ambienti più suggestivi della fortezza di Savona. Presentarsi 15 minuti prima. È necessario scaricare, stampare, compilare e firmare la manleva da parte di tutti i partecipanti alla visita. https://www.gruppospeleosavonese.it

La caverna delle Arene Candide
Sabato 8 marzo
il percorso per arrivare alla Caverna delle Arene Candide è da fare in autonomia con partenza a piedi dalla stazione ferroviaria di Borgio Verezzi. Seguendo la cartellonistica dedicata, si prosegue per “Via della Cornice”, fino ad arrivare alla vecchia Strada Napoleonica che conduce direttamente davanti al cancello del sito archeologico. Il tutto richiede una mezz’ora circa di cammino. https://visitfinaleligure.it/

Perti escursione in rosa
Sabato 8 marzo
trekking per festeggiare la Giornata della Donna! Un’occasione per vivere insieme una magica avventura tra boschi e grotte a Perti – Finale Ligure. Attraverso selvagge e incontaminate valli, punti panoramici e tracce del passato, incontreremo una grande quantità di grotte che l’acqua ha magicamente scavato nel calcare; percorreremo le orme dei nostri antenati e parleremo della magia della roccia e dei boschi che ci circondano. Inoltre, alla fine del nostro giro, sarà possibile prendere un aperitivo o fare una merenda presso il bellissimo Agriturismo Alveare, base di partenza e arrivo della nostra escursione.

Castelgavone e Finalborgo
Sabato 8 e domenica 9 marzo
, si può partecipare a questa avventura che porterà indietro nel tempo, tra le mura di un castello medievale e i sentieri panoramici di una via storica. La giornata inizierà con una visita guidata a Castel Gavone, l’antica dimora dei Del Carretto, una fortezza che domina Finalborgo con la sua imponenza. Con l’aiuto di una guida storica, si scopriranno i segreti di questo luogo affascinante, le sue origini, le sue trasformazioni nel corso dei secoli e le storie dei personaggi che lo hanno abitato. Dopo aver viaggiato nel passato, si percorrerà un tratto della via Beretta, un sentiero che offre viste mozzafiato sulla costa e sull’entroterra. Cammineremo tra boschi e uliveti, respirando l’aria fresca e godendo del panorama che si aprirà ai nostri occhi. L’escursione si concluderà con un pranzo al sacco in un luogo suggestivo.

Conosciamo il Biancone
Domenica 9 marzo
Open Day al Centro Ornitologico del Beigua. Marzo è uno dei mesi primaverili interessati alla migrazione degli uccelli e sulle alture di Arenzano il protagonista assoluto è il Biancone. Una passeggiata dalla località Curlo al Centro Ornitologico e una presentazione tenuta dai nostri ornitologi faranno conoscere le sue abitudini, la biologia, le caratteristiche e le principali rotte migratorie. È consigliato portare i binocoli. Ritrovo: sono previste 2 partenze durante la giornata, alle ore 10 e alle ore 14 presso l’area picnic in località Curlo. Da lì si raggiungerà il Centro Ornitologico a piedi accompagnati dalla guida.

Sulle orme di Ilaria Del Carretto
Domenica 9 marzo
, itinerario turistico ed escursionistico che ripercorrendo l’antica via del sale ci consentirà di visitare Zuccarello, uno dei borghi fortificati e porticati più belli della Liguria, salire a Bassi e infilarci nei vicoletti di Castelvecchio di Rocca Barbena, dominato dal restaurato maniero dei Del Carretto. Paolo Guinigi, signore di Lucca, venne fulminato dalla bellezza di Ilaria del Carretto, figlia dei marchesi di Zuccarello! Lui la volle accanto a sé per tutta la vita, ma un destino ineluttabile decise diversamente: la giovane sposa morì di parto a soli 26 anni. La sua bellezza venne tramandata ai posteri grazie a Jacopo della Quercia, uno dei più grandi scultori dell’epoca che preservò per sempre la delicatezza del viso di Ilaria nel celebre monumento funebre conservato a Lucca. escursionismoliguria@gmail.com

La pellicola cinematografica
Sabato 8 e domenica 9 marzo
negli stabilimenti della Ferrania, alla scoperta dei suoi cent’anni. Nel 1923 viene presentata all’Esposizione Internazionale di Fotografia, Ottica, Cinematografia di Torino, e nel 1924 inizia ad essere prodotta su larga scala con la conseguente commercializzazione. In occasione del centenario di questo importante avvenimento, TrattoPunto ritorna con i suoi tour di archeologia industriale in Liguria e vi invita ad una serie di appuntamenti, che porteranno alla scoperta della nascita ed evoluzione dell’unico stabilimento di materiale fotosensibile italiano, dagli albori a Cengio con la S.i.p.e. Società Italiana prodotti Esplodenti, fino alla Ferrania a Cairo Montenotte, contestualizzate all’interno della storia industriale novecentesca della Val Bormida. Le visite guidate verranno condotte ogni ultimo sabato del mese a partire da gennaio 2024, per tutto l’anno, da una guida certificata di archeologia industriale, in collaborazione con Enti, Associazioni e Musei del territorio.

“Trofeo Laigueglia: la classica scopri-talenti del ciclismo”

Il Trofeo Laigueglia, la gara che scopre i talenti, apre la stagione del ciclismo. Si correrà per la 62ª volta mercoledì 5 marzo 2025. Da sempre è la gara che apre la stagione. È la prima, vera, sfida tra i grandi del ciclismo, a livello mondiale, una gara storica che tanti vorrebbero nel proprio palmares, qualche settimana prima della Milano – Sanremo. E lo scenario è all’altezza dei grandi: le strade assolate e fiorite della Rivera delle Palme.
L’edizione 2025
Il Trofeo Laigueglia, storica corsa ciclistica sulle alture di Laigueglia e Alassio, che ha da poco compiuto i suoi primi 60 anni si correrà mercoledì 5 marzo febbraio 2025. Ancora una volta, la riviera ligure sarà tra le protagoniste dello spettacolo.
Il percorso
Il percorso della corsa è impegnativo e spettacolare: partenza e arrivo a Laigueglia, 201 km complessivi con due Gran premi della Montagna fino a 80 km dall’arrivo (Paravenna, al km 68, e Testico, al km 122). Discesa fino ad Albenga, Aurelia fino ad Alassio e ritorno a Laigueglia: a 44 km dall’arrivo inizierà un circuito finale di circa 11 km, con la salita di Colla Micheri e Capo Mele che si ripeteranno complessivamente per 4 volte.
Albo d’oro
Chi scriverà il nome sull’albo d’oro sotto la voce 2025? Tra i vincitori illustri del passato Merckx, Dancelli, Bitossi, Baronchelli, Maertens, De Vlaeminck, Saronni, Ballan e Pozzato, l’unico a vincere tre volte. Trofeolaigueglia.it

“Mountain bike, ad Albenga la XCO coppa città di Albenga”

Dal 7 al 9 marzo ad Albenga sarà grande Mtb con la XCO Coppa Città di Albenga. Per la 16ª edizione, questa competizione porterà sul classico circuito di Campochiesa, alcuni tra i più importanti campioni della specialità, a partire dall’olimpionico Nino Schurter. La Coppa Città di Albenga è un evento attesissimo tra i primi appuntamenti del calendario nazionale.che nel tempo è cresciuto e non si è fermato nemmeno durante la pandemia. Sabato 8 marzo saranno protagonisti i big e tutte le categorie assolute, domenica 9 marzo spazio alle categorie giovanili e a quelle amatoriali, che correranno di primo mattino raggruppando tutte le categorie. Le gare giovanili avranno anche valore di Campionato d’Inverno. www.ucla1991.com

“Festival del Vento a Spotorno”

“Un aquilone è un patto di gloria da stipulare con il sole, così ti fai amici il campo il fiume e il vento”; così ha scritto il cantautore e poeta Leonard Cohen. Ed è davvero un’immagine perfetta per il grande evento in programma a Spotorno, che l’8 e 9 marzo ospita il Festival del Vento, con tanti aquilonisti in arrivo da tutta Europa.
Eventi in programma
Saranno ben 2 gli spettacoli aquilonistici, al mattino 10 – 12.30 e pomeriggio 14.30 – 17.30 e poi ci sarà la mostra sulla tecnica del Kite Aerial Photography. Tema dell’anno: i diritti delle donne. Facebook.com/FestivalDelVentoDiSpotorno.Aquiloni

“Salone Agroalimentare di Finalborgo”

Dal 10 al 16 marzo 2025 a Finale Ligure l’evento dedicato al made in Liguria. Espositori, eventi collaterali, aree tematiche e uno splendido borgo medievale: quello di Finalborgo. Il Salone Agroalimentare Ligure, ti aspetta da lunedì 10 a domenica 16 marzo e offrirà a gourmet, curiosi e turisti la possibilità di godere un fine settimana a due passi dal mare. Aperto dalle 15 alle 20 del venerdì e dalle 10 alle 20 di sabato e di domenica. L’evento rappresenta un’occasione unica per conoscere il meglio delle produzioni agro alimentari di questa terra ligure, ricca per storia e per natura.
Gli spazi espositivi
Un’ampia area di spazi espositivi, in cui le imprese liguri potranno presentare i propri prodotti caratterizzati da elevati livelli di qualità e tipicità. La sede del Salone dell’Agroalimentare Ligure è il prestigioso Complesso Monumentale di Santa Caterina. Oltre ad alcune piazze del centro storico di Finalborgo, premiato nel 2008 “Borgo più bello d’Italia”. Tra le centinaia di produzioni presenti possiamo citare: olio, vino a denominazione di origine protetta della Liguria. Confetture, gelatine, focaccia classica, miele, asparago violetto di Albenga, liquori, birra, marmellate, latte e derivati, tartufi di Millesimo. Oltre ad aglio di Vessalico, acciughe salate, fagioli di Pigna. E poi dolci tipici come il pandolce genovese, i chifferi di Finale, i dolci di castagne, i baci di Alassio, gli amaretti di Sassello, frutta candita, cioccolato, torta stroscia.
Salone Agroalimentare, le iniziative culturali e didattiche
In programma un fitto elenco di incontri didattici, corsi di degustazione, laboratori, seminari e convegni, corsi di cucina, corsi di composizione floreale. E ancora corsi sulla preparazione del pesto e delle altre salse liguri e dimostrazioni sulla produzione dei più svariati prodotti della tradizione ligure. L’Area della Vision Plaza dove si parlerà di innovazione e sostenibilità del settore agroalimentare. Ci sarà Casa Liguria con la partecipazione di Assaggia La Liguria ed il Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP, il Consorzio di Tutela Olio Dop Riviera Ligure e l’Enoteca Regionale della Liguria. Saloneagroalimentareligure.org


Appuntamenti a Imperia e Provincia

Provincia di Imperia

“Alla scoperta della Riviera dei Fiori”

Tour all’Ariston
Da giovedì 5 a domenica 9 marzo
, un percorso guidato nei camerini, nei corridoi e nelle sale da cui sono passati i più importanti artisti del mondo. Le guide dell’Ariston apriranno le porte del teatro, come succede ai grandi ospiti, per portare i partecipanti alla scoperta dei segreti e delle curiosità di questo luogo magico. Un’esperienza unica, l’occasione per vivere da protagonisti la storia della musica e dello spettacolo del nostro Paese.

Visite guidate in rosa
Sabato 8 marzo
, in occasione della Festa della Donna, la Rete Museale di Imperia propone delle visite accompagnate dedicate alle gentili ospiti presso i tre musei cittadini: Villa Grock, Villa Faravelli e il Museo Navale. A Villa Faravelli, gli operatori museali della Cooperativa Solidarietà e Lavoro propongono due speciali visite accompagnate dal titolo “Storia di un incontro: la collezione Invernizzi e Villa Faravelli”. Un percorso che esplorerà il dialogo tra l’eleganza solida e razionale della Villa e una collezione dal gusto ricercato e innovativo.

Tra gli ulivi di Torrazza
Sabato 8 marzo
, si parte da Torrazza, frazione di Imperia, e ci si addentreremo tra gli ulivi, seguendo sentieri che si snodano tra le colline, godendo di panorami incantevoli e respirando l’aria fresca della campagna. Si cammina condividendo storie e risate, creando un legame speciale tra donne. Al termine della passeggiata, sosta vicino alla Torre per una merenda conviviale. Sarà un momento di relax e di convivialità, un’occasione per festeggiare insieme la festa delle donne. La passeggiata è gratuita e aperta a tutte le donne che desiderano trascorrere una giornata speciale, all’insegna della natura, dell’amicizia e della condivisione.

A Villa Grock
Sabato 8 marzo
alle 15 al museo del Clown di Villa Grock, gli operatori museali della Cooperativa Solidarietà e Lavoro propongono una speciale visita accompagnata dal titolo “Alla scoperta di Villa Grock”. Un percorso alla scoperta dei numerosi stili architettonici e i dettagli simbolici che rendono questa residenza davvero unica.

Castello di Dolceacqua
Sabato 8 e domenica 9 marzo
visita guidata al castello. Nel 2018 si sono conclusi una serie di importanti interventi che consentono una fruizione quasi completa. Un percorso panoramico consente di ammirare l’intera valle, dal mare, alle vigne di Rossese di Dolceacqua, alle piantagioni di olivi fino alle Montagne Azzurre. Varcato il giardino d’ingresso, si trova un ampio androne che dà accesso ad alcune sale; in una viene narrata la storia del castello stesso, di Dolceacqua, dei suoi monumenti, dei prodotti tipici e delle sue antiche tradizioni. Un’altra sala è dedicata ad uno slideshow di immagini della vallata di fine ‘800. Non manca inoltre un breve filmato sulla visita di Monet, raccontata dalle lettere che lo stesso ha scritto durante il suo soggiorno nella nostra zona.

Visita ai Giardini Botanici Hanbury
Sabato 8 e domenica 9 marzo
si potranno visitare i celebri Giardini di Ventimiglia, sul promontorio di Capo Mortola a pochi chilometri dal confine francese. Un luogo lussureggiante che si estende su una superficie di circa 18 ettari circa. Il promontorio gode di un clima eccezionalmente mite; l’esistenza di microclimi differenti ha favorito la messa a dimora e l’acclimatazione di essenze provenienti da tutto il mondo. Visite guidate su prenotazione per gruppi presso il punto di ristoro sul livello del mare all’ombra dei pini. Dal 20 giugno i Giardini Botanici Hanbury sono lieti di ospitare, nelle sale del piano terra di Palazzo Hanbury, l’esposizione di Hella Kalkus “Botanica” alla quale potranno accedere tutti i visitatori muniti di biglietto d’ingresso ai Giardini. https://giardinihanbury.com

Anello Dolcedo Valloria Prelà
Domenica 9 marzo
, alla scoperta di Dolcedo e il suo territorio si trovano al centro di una vallata caratterizzata da vaste coltivazioni d’olivo, come testimonia il simbolo comunale. Qui si trova il regno dell’oliva taggiasca, con vasti appezzamenti che giungono fino a quote collinari. Questo percorso ad anello consente di raggiungere dal fondovalle, alcune frazioni dell’entroterra imperiese, con le tipiche architetture dei borghi liguri in pietra, con le case addossate le une alle altre, attorno alla chiesa locale. Da Dolcedo si raggiunge la frazione di Lecchiore, e da qui si prosegue tra gli ulivi e le chiesette campestri fino al Passo della Valle. Dopo una visita al particolare centro storico, si scende in direzione Prelà, per procedere poi alla volta di Ripalta, la frazione sovrastante il paese di Dolcedo, dove si chiude il nostro anello.

Perinaldo e l’anello Cassini
Domenica 9 marzo
a scoprire il borgo di Perinaldo, un gioiello medievale che conserva ancora intatto il suo fascino antico. Si passeggia tra le sue strette vie, ammirando le case in pietra, le chiese e i palazzi storici. Sulle orme di Cassini: escursione a Perinaldo tra storia, scienza e natura. Un’esperienza unica, un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta di un borgo affascinante e di un personaggio illustre che ha fatto la storia dell’astronomia: Perinaldo e Gian Domenico Cassini. L’escursione porterà a percorrere l’anello Cassini, un percorso che si snoda tra boschi e panorami mozzafiato, proprio nel cuore del territorio che ha dato i natali al grande astronomo.

Storia di Mare
Domenica 9 marzo
appuntamento al Museo Navale, dove gli educatori museali propongono una speciale visita accompagnata alla scoperta della storia della città di Imperia, in stretta connessione con quella della navigazione, per raccontare il rapporto millenario tra l’uomo e il mare: si rivivrà la memoria della tradizione marinara locale, ma anche un passato glorioso che va dalla navigazione in epoca colombiana all’epopea di Capo Horn, fino alle grandi esplorazioni geografiche che segnarono la storia del mondo.

“Sanremo in fiore: il Corso Fiorito porta la primavera in Riviera!”

Domenica 16 marzo torna il Corso Fiorito la spettacolare sfilata dei carri a tema con motivi e installazioni floreali nel centro di Sanremo. L’incantesimo si ripete ogni anno con l’evento che porta la primavera in Riviera: installazioni, infiorate, allestimenti, zampilli di petali e profumi colorati invaderanno tutta Sanremo. L’evento nacque nel gennaio 1904, durante la Bell’epoque come Festa della Dea Flora: era già una sfilata di carrozze ornate e decorate da creazioni floreali lungo le vie cittadine di Sanremo. L’appuntamento divenne annuale e spostato in primavera. Dopo la seconda guerra mondiale la manifestazione prese il nome di Italia in Fiore: ai carri fioriti si affiancarono bande musicali e gruppi folcloristici. La città di Sanremo diventò, grazie a questa manifestazione, la città dei fiori per eccellenza. Sanremoliveandlove.it

“La Milano – Sanremo, la Classicissima”

La Milano-Sanremo è la Classicissima, e cioè il primo, importante, appuntamento del calendario agonistico del ciclismo internazionale. Nel 2025 la Milano – Sanremo sarà sabato 22 marzo. La Milano-Sanremo è l’evento che porta la Primavera: il sole, la voglia di stare all’aperto e godere dei primi tepori, corrono coi i ciclisti sull’Aurelia e arrivano in Liguria!
La partenza dell’edizione 2025
L’edizione 2025 della Classicissima partirò da Pavia, alle porte di Milano, per concludersi sul tradizionale traguardo di Via Roma a Sanremo dopo 289 km con la vittoria di Philipsen.
La Classicissima in Liguria
I ciclisti entreranno in Liguria da Genova Voltri, passeranno da Arenzano, Cogoleto, Varazze, Celle Ligure e Savona, per poi affrontare le curve del Malpasso nei pressi di Finale Ligure e i tre famosi capi della Ponente Ligure, Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta, prima di incontrare le mitiche salite finali di Cipressa e Poggio e terminare sullo storico traguardo nellla Città dei Fiori in via Roma, a due passi dalla Ciclabile Area 24, dalle spiagge e dal Casinò di Sanremo.
Appuntamento con la storia del ciclismo
La storia della Milano – Sanremo è la storia del ciclismo. Sulle curve della Liguria, sulle salite di capo Mele e Berta, sulla Cipressa e infine sul Poggio, sono state scritte pagine memorabili. Se vuoi rivivere le imprese dei campioni puoi pedalare sulle strade della Classicissima, nella stagione invernale non è difficile incontrare un prof che studia il percorso. L’ultimo italiano a vincere fu Vincenzo Nibali nel 2018. Per info: Milanosanremo.it